Noa Lang è un esterno offensivo, all’occorrenza trequartista o seconda punta, di nazionalità olandese, il classe 1999 attualmente in forza al Bruges è prima passato e cresciuto in uno dei vivai più prolifici d’Europa, quello dell’Ajax, che nel 2013 quando era ancora un ragazzino lo acquistò dal Feyenoord, per poi farlo esordire in prima squadra nel 2018, ad appena 18 anni nella vittoria contro l’HVV Te Werve. 

Il debutto con i lancieri in Eredivisie arriva nel 2019, nello stesso anno arriva il debutto in Champions League nel match contro il Lille. L’esterno nel 2020 si trasferisce in prestito al Twente, dove alla prima stagione da protagonista colleziona 4 reti, una ogni 203 min, e mette in mostra delle caratteristiche che poi verranno evidenziate negli anni successivi, su tutte la capacità palla al piede e la grande visione di gioco sulla trequarti.

Successivamente torna all’Ajax, dove dopo una sola apparizione nella stagione 2020/21 passa nuovamente in prestito, questa volta con diritto di riscatto, al Bruges, dove si consacrerà come stella emergente del panorama europeo. Nel 2021 arriva inoltre anche la prima convocazione in nazionale maggiore per le qualificazioni al mondiale 2022, arriva anche la prima rete con gli Orange nella vittoria con il Galles (3-2) in Nations League.

Come detto, la stagione 2020/21 diventa la vetrina perfetta per metterlo in mostra alle big d’Europa, alzando il suo valore sul mercato, gioca per lo più esterno sinistro, all’occorrenza però si sposta sulla fascia opposta, per lui 29 presenze, 16 reti, una ogni 137 minuti con 3 conclusioni a partita, le grandi prestazioni realizzative sono condite da ben 7 assist, 57.5 tocchi di media, 11 opportunità create, 1.7 passaggi decisivi a partita, 31.7 passaggi riusciti, 26.8 nella metà campo avversaria (75%), 56% il dato sui dribbling riusciti, arriva anche la rete in Champions League ai danni dello Zenit.

Nella stagione successiva viene arretrato come esterno a tutta fascia, sacrificandosi di più in fase di costruzione, diminuiscono le reti (7) e le conclusioni (2), ma migliora il dato sugli assist, 12 i passaggi vincenti, con 56.3 tocchi, e 19 occasione create e 2 passaggi chiave di media, numeri da trequartista di primissima fascia, ed infatti è da questa stagione che la sua evoluzione lo porta sempre più dentro al campo.

Nell’ultima stagione stagione ha collezionato 33 presenze (25 da titolare), 9 le reti con 1.7 conclusioni di media, 7 assist, ma sempre molto alto il coinvolgimento in manovra da parte dei compagni, sia da esterno che da seconda punta, 50.6 tocchi con 12 occasioni create e 2.1 passaggi decisivi, 58% i dribbling riusciti, buoni anche i numeri difensivi, 50% i contrasti vinti a terra, 0.3 dribbling subiti di media.

Le principali caratteristiche sono quindi di un giocatore rapido e forte tecnicamente, abile in rifinitura, con una spiccata propensione a far girare la squadra in zona offensiva con la sua grande visione e duttilità nel poter giocare in tutte le tre posizioni alle spalle della punta.