Chi lo ha detto che le nostre città devono soffocare tra smog e cemento? Chi lo ha detto che d'estate i nostri centri urbani devono finire sotto la cappa delle isole di calore che si generano? E perché questo deve accadere quasi sempre nei Comuni della Periferia Nord, stretti dalla doppia morsa della speculazione edilizia e dello sprawl urbano? Conosciamo tutti l'importanza del verde in città, del fatto che debba essere manutenuto con le dovute cure. Ma raramente le nostre amministrazioni locali compiono le cosiddette best practice.

E un caso virtuoso arriva invece da Mugnano di Napoli, una città che ha ancora ferite sanguinosissime a causa del consumo di suolo. Grazie a Periferia Attiva, infatti, lista civica facente parte della maggioranza di governo del Comune, negli ultimi anni sono fiorite iniziative che hanno ad oggetto la tutela del verde e che hanno visto il coinvolgimento di parte della società civile, come il movimento Plastico Free e il Comitato Genitori Scuole di Mugnano. E sono proprio queste realtà che, diversi anni fa, hanno dato vita a uno esempio virtuoso.

Mugnano, un'area verde attrezzata in città: segnale di rinascita?

Ed è il caso di una piccola, ma significativa, area verde all'interno del cuore pulsante di Mugnano che, allestita diversi anni fa, resiste ancora. E bene, a dire il vero. Scrive infatti il consigliere comunale Nello Romagnuolo sui social: “Da qualche anno come Periferia Attiva, insieme al Comitato Genitori scuole di Mugnano di Napoli abbiamo recuperato e riqualificato quest'area. Nel tempo abbiamo sempre prestato attenzione alla crescita degli alberi e delle piante presenti in questo luogo”.

Prosegue il consigliere Romagnuolo: “La station di legno ambientale continua ad ospitare piccole piantine, le lampade ambientali hanno resistito tranne due che sono state senza motivo vandalizzate e l'abbeveratoio per gli uccelli continua a fare la sua parte. Se entriamo nell'ottica che le cose pubbliche sono di tutti e tutti ne devono avere cura e rispetto possiamo davvero un po' alla volta mutare in positivo questo paese,ma soprattutto nella mentalità civica. Il cambiamento parte dalle piccole cose