L'ex azzurro Ivano Trotta ha commentato il momento negativo che vive il Napoliattraverso 1 Station Radio: “Male male… Purtroppo, da quando è arrivato Mazzarri, a prescindere dalle gare proibitive, c’è stata una involuzione anche peggiore di quella con Garcia in panchina. Il presidente, con un bell'intervento in cui si è assunto tutte le colpe, ha detto che il campionato è ancora lungo. La squadra, però, è abbastanza corta per poter raggiungere anche il minimo obiettivo. Il Napoli può competere per il quarto posto, ma continua a perdere occasioni. È una lotta serrata con Fiorentina e Bologna che, oltre la Roma, non sono certo lì per caso. È una situazione complicata perché non si intravede la soluzione”.

Su Simeone ha aggiunto: "Lo avrei schierato sicuramente molto prima, quella di ieri era una partita da vincere contro un avversario che ha saputo mettere in difficoltà il Napoli. Adesso, però, cambia poco Raspadori, Simeone o chiunque altro. C’è un problema di autostima di cui risentono tutti gli interpreti”.

Si può parlare di uno Zerbin fuori contesto: “Si potrebbe parlare anche di questa scelta. A volte, nelle situazioni complicate sembra che ci si metta anche del proprio. Ci potrebbero essere gli alibi di una rosa non ancora completa e delle defezioni. Tuttavia, si fa anche fatica. De Laurentiis ha parlato del fatto che, a fine gennaio, chiarirà quel che soltanto chi è dentro le dinamiche può capire. Questa potrebbe essere un’occasione per comprendere anche determinate scelte”.

Sul momento degli azzurri: "Il reale problema è che il Napoli non ha la giusta mentalità per affrontare le gare. È una squadra che non c’è, ad oggi”.