Il presidente del Lecce Sticchi Damiani non le manda a dire: un giorno dopo l'incontro di Champions del Napoli, si è pronunciato sul lancio di fumogeni prolungato avvenuto nella partita di sabato scorso, in cui gli azzurri hanno trionfato per 0-4.

Sticchi Damiani minaccia provvedimenti

Di seguito le parole di Sticchi Damiani:

"Ci tenevo a dare aggiornamenti sulle ultime vicende inerenti al nostro stadio sempre per la solidità correttezza (e realismo) che caratterizza il nostro club. In merito al caos con lancio di fumogeni avvenuto in Lecce-Napoli: chiaramente è una situazione che ci crea grandissimo dispiacere per il lavoro che ha caratterizzato la nostra società dal 2015, ovvero riportare allo stadio le famiglie. La curva sud è un settore particolarmente popolato da giovani tifosi e donne. L'episodio avvenuto che ha visto una tifosa del 2002 riportare un'ustione di primo grado è un qualcosa di inconcepibile. Al di là dei discorsi formali, bisogna avere delle soluzioni immediate attraverso le istituzioni; la ragazza sta bene, ma dobbiamo risolvere questa questione per il futuro. In occasione del comitato che si è tenuto oggi presso la Prefettura, insieme a tutte le persone preposte alla sicurezza pubblica come il Questore, le forze dell'ordine ed il Sindaco, abbiamo dato disponibilità come società per intervenire subito a nostre spese per creare una recinzione più alta, pur trattandosi un problema di pubblica sicurezza. In tal modo, renderemo ancora più complicato il lancio di oggetti".