Sport, Andrea Abodi: “Si alla commissione indipendente di controllo”

Approvata la commissione per il controllo economico-finanziario dei club sportivi

Lo ha annunciato il Ministro dello sport Andrea Abodi durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi. - Il provvedimento che mi riguarda è in sei articoli – sostiene Abodi, elencandoli ed esponendo di cosa tratterà ciascuno di essi:

L’articolo 1 si occuperà delle elezioni dei presidenti federali oltre il terzo mandato, che interesserà federazioni nazionali, le discipline associate e gli enti di promozione, a livello nazionale e territoriale.
L’articolo 2 ospiterà l’Authority, struttura ideata dal ministro dello sport e dal ministro dell’economia.
L’articolo 3 si tratterà la semplificazione del carattere lavorativo, per semplificare e rendere quest’ultimo accessibile anche ai soggetti più fragili.
L’articolo 4 andrà ad interessare l’apertura di un nuovo laboratorio antidoping per combattere questo problema, lavorando assieme agli altri 29 laboratori in tutto il mondo.
L’articolo 5 prenderà visione della situazione economico-finanziaria dei club sportivi quotati in borsa (Juventus e Lazio), voluto fermamente dal MEF (Ministero delle Economie e delle Finanze)
L’articolo 6, l’ultimo aggiunto, realizzerà opere dedite alle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali di Milano-Cortina.

“Nessun pericolo sull’autonomia dello sport” – Abodi sui dubbi del controllo finanziario sui club

“Non c’è alcun pericolo per l’autonomia sport. La commissione farà valutazioni oggettive, le federazioni prenderanno decisioni. Rischio di squadre italiane fuori dalle competizioni internazionali? Non ci sono norme in contrasto con l’autonomia dello sport. La norma prevede precisi criteri, la commissione consegnerà le sue valutazioni alle federazioni che poi prenderanno le loro determinazioni sulle iscrizioni ai campionati” – sono queste le parole del Ministro dello Sport e dei giovani, parole che non lasciano trasparire alcun dubbio sulla decisione presa. Ovviamente tutto ciò riguarderà solo i club professionistici, quindi tutto ciò che non rientra nella Serie A del Basket e nella Lega Pro del calcio, avrà bisogno di ulteriori controlli e verifiche.