Dalla “pancia” del Maradona la conferenza stampa di Spalletti e Juan Jesus pre Milan valido per il ritorno dei quarti di Champions League.

Prende la parola il centrale brasiliano.

“Cinque anni fa giocava con la Roma titolare contro il Barcellona nel celebre match che la Roma vinse in rimonta. È un buon auspicio?”

“Oggi è un’altra storia, è il passato. Domani si può fare, non è come cinque anni fa”.

“Un ritorno dei quarti di CL si prepara tatticamente, ma anche sul piano mentale. Avete parlato delle provocazioni milaniste?”

“Io penso che in una gara così loro hanno giocato l’andata facendo polemica,noi abbiamo giocato a calcio, lo faremo e dovremo essere però più furbi”.

“Domani è la terza volta che affrontate il Milan, quali sono le difficoltà maggiori?”

“In attacco sono forti, hanno grandi giocatori; dovremo stare attenti.”

“Domani sarà chiamato a sostituire Kim, proverai anche ad impostare?”

“Kim è un grande giocatore, ma io non sono da meno, io ho affrontato gare più importanti di questa, domani mi farò valere”.

“Chi temi di più del Milan?”

“Leao, è un giocatore veloce, potente e completo”.

“A Napoli ti senti a casa, hai già preparato qualche vignetta?”

“In ogni città ho una storia diversa. A Milano ho vissuto 5 anni ed ho tanti amici, a Roma è nato mio figlio Eduardo. A Napoli sto vivendo il mio miglior momento calcistico. Ogni luogo ha la sua storia ed ogni posto è sempre casa”.

“State pensando che potete scrivere la storia di Napoli ad aprile?”

“Lo sento, ci mancano delle righe al libro, ma siamo a buon punto".

Parola ora a Spalletti

“Cosa ha pensato in questi giorni di nuovo? Lei in che modo sarà contento?”

“Sicuramente abbiamo lavorato ancora di più sui dettagli. Noi siamo partiti quest’anno con un’idea di calcio, dovremo essere più bravo di loro. Noi saremo felici solo se passeremo il turno”.

“Siete in testa da inizio stagione, stavolta dovete inseguire: cambia qualcosa?”

“Io sono convinto che si creano situazioni importanti solo con una prestazione di alto livello, se siamo intensi, se creiamo spazi e riusciamo ad uscire nel modo più veloce possibile. Noi siamo forti se giochiamo a calcio. Tranne nel caso di 2 calciatori dobbiamo segnare di squadra; la squadra merita una grande prestazione”.

“Da inizio anno batte sui titolari da 60 e da 30, domani potrebbero servire da 60 e 60; vi siete anche preparati sui rigori?”

“Ci siamo preparati a tutti e dobbiamo stare attenti, abbiamo provato anche i rigori”.

“Questa sfida di Champions si è dibattuto anche sull’esperienza: c’è un gap col Milan? Juan Jesus ha parlato di furbizia: che si intende?”

“Noi abbiamo fatto tanta esperienza, abbiamo giocato su campi dove abbiamo mostrato maturità e carattere e non vedo perché dovrebbe essere diverso. Forse abbiamo pagato qualcosa a livello di club, però c’è la possibilità di ribaltare qualsiasi risultato. Quando Juan Jesus parla di furbizia parla magari del contrasto a Diaz quando abbiamo subito la ripartenza del gol, non credo si riferisse ad altro; noi dobbiamo giocare a calcio come abbiamo sempre fatto. Noi dobbiamo dare tutto domani”.

“Nella gara di andata ci sono stati due momenti di dominio del suo Napoli, e c’è stata anche una perdita dello stesso. Domani potrebbero venir naturali questi momenti?”

“Nel DNA abbiamo scelto di dominare le partite, altro non sappiamo fare. Questo talvolta comporta dei rischi e lo svolgimento della gara dura quanto siamo maturi. Il Milan ha qualità per ribaltare qualsiasi azione, bisogna saper far tutto”.

“Il suo Napoli è molto riconoscibile, come cambierà con Osimhen e con le assenze di Anguissa e Kim?”

“Noi abbiamo una rosa che ci ha permesso di arrivare fin qui, non dipende solo da 11 calciatori, ci vogliono anche gli allenamenti per creare il solco che si è creato. Nei 15 giorni della sosta pre-Milan di campionato magari alcuni calciatori perdono l’abitudine a fare ciò che siamo abituati a fare. Il Milan gioca un calcio totale sotto tutti i punti di vista, Pioli è un grandissimo calciatore, possono cambiare 10 giocatori e fare una buona prestazione. Ostigaard di testa è fenomenale, ma deve imparare a difendere meglio a campo aperto. Ha trovato due calciatori fortissimi come Rrahamani e Kim, ma meriterebbe di più, sicuramente quest’anno gli servirà di più per la sua crescita".

“Per le idee di gioco e la cavalcata questo Napoli non è già nella storia?”

“Non so, si vedrà. Domani è una partita stellare di Champions League, esserci dentro è già qualcosa di importante, noi vogliamo vincere la Champions senza fare troppi calcoli. Poi vedremo a fine partita e tireremo le somme. Domani rischiamo solo la felicità infinita”.

“Che ne pensa del duello Leao-Osimhen?”

“Sono due giocatori simili, perché hanno velocità a campo aperto, possono risolvere varie situazioni durante la partita. Tutti e due dal punto di vista tecnico nello stretto hanno delle cose da migliorare, mi piacerebbe averli entrambi”.