Grande sorpresa dai risultati delle urne in Spagna, dove gli scrutini delineano un quadro che non era stato previsto dai sondaggi: l'instabilità, ma con un leggero vantaggio a favore delle forze progressiste. Il PP, infatti, grazie al 36% dei voti è il primo partito e guadagna ben 136 seggi (+47 rispetto alle scorse elezioni), il PSOE, invece, con il 31,7% sale a quota 122. Al terzo posto si colloca la destra franchista di VOX, che col 12,4% conquista 33 scranni, perdendone ben 19 rispetto all'ultima tornata, mentre fa un buon risultato il raggruppamento di sinistra Sumar, che col 12,3% elegge 31 deputati. Insomma, le forze di destra non hanno i numeri per ottenere la maggioranza assoluta (176 seggi) ed è probabile che si possa formare di nuovo una coalizione progressista formata dai socialisti e dalla sinistra con l'appoggio esterno delle forze autonomiste. Resta, però, sullo sfondo lo scenario di nuove elezioni, che sarebbero le seste dal 2015.