Vicario, Le Normand, Gabri Veiga, Lukaku. Ecco i 4 super nomi che il Napoli avrebbe inserito in organico se fosse rimasto Cristiano Giuntoli come DS dei campioni d'Italia. Con le conseguenti cessioni di Meret, Kim (ceduto), Zielinski e Osimhen, quindi.

Notizia incredibile, se non fosse che siamo al 6 dicembre. E cioè tre mesi e mezzo dalla chiusura del mercato estivo. Il "portaborse" (così impropriamente definito da parte della piazza nella sua eterna lotta a santificare chi va via e distruggere chi resta) Giuntoli, nel contempo andato alla Juventus, pare avrebbe cercato di portare questi 4 calciatori anche alla corte di Allegri. Ma han preferito mantenere il 33enne Wojciech Szczęsny tra i pali.

A Le Normand è stato preferito il premo fair play Federico Gatti. Non ci soffermiamo su Gabri Veiga perché Nicolussi Caviglia, Locatelli e McKennie danno sicuramente più garanzie del talento volato in Arabia Saudita (pentitosi pure, nel frattempo).

Per quanto riguarda la punta, Lukaku è stato oggettivamente vicinissimo alla Continassa. Ma la Juventus non è riuscita a vendere Dusan Vlahovic, e siccome il teorema dell'uno entra e uno esce sembra essere diventato virale, non c'è stato spazio per l'attaccante belga passato poi alla corte di Mourinho a fine mercato.

De Laurentiis faccia amicizia con la stampa

Confessiamo di essere invidiosi. Vorremmo anche noi avere la capacità di intercettare, mesi dopo, questo tipo di notizie. Ma siamo costretti a far volare la fantasia, che spazia tra un nome e un altro, tra quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Perché il racconto, a posteriori, è sempre giusto. Soprattutto se coincide con le pulsioni di una tifoseria più agguerrita che mai.

Ad Aurelio De Laurentiis spetta un altro compito, forse il più gravoso: legare forti amicizie all'interno della carta stampata nazionale. Perché va benissimo, e ci mancherebbe altro, la critica per scelte sbagliate (prevedibili o meno), va molto meno bene l'invenzione bella e buona di un racconto che potrebbe far concorrenza a "il signore degli anelli".

Il qualunquismo lo lasciamo volentieri a chi non ha nulla da dire, a chi nulla ha detto per anni. Per il resto, esiste il passato, il presente ed il futuro. Dalla storia non scappa nessuno.

https://youtu.be/AerX6_bduG0?si=pkwDaccTcGOKWUjt
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