L'area Flegrea è stata nuovamente colpita da uno sciame sismico, a partire dalle 01.22 di stanotte. Sono state piccole scosse registrate dall'Osservatorio Vesuviano (INGV), che hanno destato ugualmente preoccupazione nei residenti.

Le scosse si sono verificate nel golfo di Pozzuoli, la più forte di magnitudo 1.8, con coordinate  geografiche (lat, lon) 40.8000, 14.1110, ad una profondità di 2 km. (https://www.ov.ingv.it/index.php).

Come allertare la popolazione dall'arrivo di un sisma

La rivista ‘Nature Communications Earth & Environment’ ha pubblicato un servizio sul modo in cui i primi segnali che emette un terremoto siano in grado di preannunciare lo stesso, in modo da potersi attrezzare adeguatamente.

Retrospective performance analysis of a ground shaking early warning system for the 2023 Turkey-Syria”, è questo il nome del progetto: realizzato da un team di ricercatori del dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dellUniversità degli studi di Napoli Federico II e dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV).

Il progetto

Il progetto si basa sull'uso di un sistema di allerta sismica (Early Warning Sismico), in grado di prevedere gli effetti delle onde sismiche sul territorio e di mandare in pochi secondi tali segnali al sito di riferimento.

"Per condurre il nostro studio abbiamo utilizzato un avanzato metodo di previsione dello scuotimento del suolo, basato sulla misura delle prime onde P e in grado di predire, durante un terremoto, le aree in cui il moto del suolo supererà una soglia limite di danno potenziale”, spiega Luca Elia, tecnologo dell’INGV-OV e co-autore della ricerca.

I risultati e gli obiettivi

I risultati del nostro studio mostrano come i sistemi di allertamento precoce basati sulle onde P possano fornire allerte tempestive e affidabili, in grado di migliorare la sicurezza degli abitanti delle aree sismiche e di mitigare il rischio di danni ingenti”, conclude Elia.

Lo scopo è quello di garantire ai residenti la sicurezza e la consapevolezza di tutto il necessario in caso di un'evacuazione (https://www.napolinetwork.com/campi-flegrei-il-piano-di-fuga-da-72-ore/). Inoltre, l’applicazione del sistema di Early Warning ha dimostrato che la zona di forte scuotimento prevista dalle onde P può essere rilevata circa 20 secondi dopo l’origine della frattura.