Ancora aperta la questione di Scampia, in cui tre giorni fa un ballatoio alla vela Celeste ha ceduto.

Ad oggi il numero delle vittime sale a tre, quello dei feriti resta a 13, di cui purtroppo ben 7 sono bambini.

Le parole del prefetto di Napoli Michele Di Bari lasciano trasparire la vicinanza alle famiglie che stanno vivendo un periodo di grande disagio.

"Molte persone hanno scelto di andare a vivere momentaneamente da parenti e amici" - dice il prefetto - "le loro case torneranno agibili nel giro di almeno tre settimane".

La dichiarazione del prefetto

"Per quanto riguarda i nuovi alloggi, è una questione che il Comune dovrà esaminare attentamente. Ora siamo concentrati perchè vada garantita e assicurata con grande dignità l'accoglienza di questi cittadini. Ci sono le verifiche in corso, 300 persone possono rientrare negli alloggi, altre persone potranno rientrare entro 10/15 giorni al massimo. Abbiamo stabilito nella riunione che anche le persone che sono nell'università possano avere tutti i comfort possibili, brandine, docce e quant'altro. Ci sono strutture già attrezzate. La chiesa locale si sta muovendo bene con un grande impeto di solidarietà, così come il terzo settore, la Regione Campania, il Comune di Napoli. Noi stiamo seguendo tutte queste situazioni perché sia ​​i disabili, che sono stati già tutti alloggiati nelle strutture, sia le persone che hanno difficoltà, sia i minori, sia i fragili, possano avere davvero un accompagnamento sempre nel senso della massima dignità della persona" - chiarisce il prefetto.

(Mattinata.it)

Lo scopo finale sarebbe quello di unire le collaborazioni tra i fondi della regione e il comune di Napoli, al fine di riqualificare il territorio.

Il sindaco Manfredi si è già espresso a riguardo, esponendo la propria attenzione sulla questione