In questi frenetici giorni natalizi, rimbalza ovunque un indizio di mercato per la prossima stagione: Lazar Samardzic sarà un giocatore del Napoli.

L'identikit di Samardzic

Samardzic è una mezzala di centrocampo con una buona fisicità (183 cm) e un’ottima visone di gioco, oltre a una notevole capacità balistica. Mancino di piede, è abile a calciare anche con il destro e può segnare anche su calcio di punizione.

Lazar è un calciatore tedesco che è cresciuto quindi con una mentalità incline al lavoro e, soprattutto, si tratta di un calciatore dotato di una buonissima tecnica di base come oramai la stragrande maggioranza dei giocatori che escono dai vivai teutonici. Tuttavia, ha anche origini slave - come ben si può intuire dal suo cognome - e questo altro non fa che arricchire il suo bagaglio tecnico/calcistico.

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Quest’anno, con Sottil all’Udinese, è stato impiegato in quasi tutte le partite del sodalizio friulano, ma solo quattro volte dal 1’; nonostante questo, il berlinese ha realizzato 3 gol e 1 assist con la maglia bianconera.

Samardzic comunque non è ancora un giocatore fatto e finito e ha alcuni limiti da migliorare, come ad esempio quello della continuità di concentrazione nell’arco dei novanta minuti, che probabilmente gli ha precluso qualche gara in più da titolare.

Tutto secondo tabella di marcia, visto che è un giocatore giovanissimo e compirà 21 anni il prossimo febbraio.

L'approdo di Samardzic al Napoli: a chi somiglia?

Arriverebbe al Napoli quindi a 21 anni, in giovane età - come Kvaratskhelia - e sarebbe un elemento estremamente valido per il Maradona, che potrebbe crescere in un contesto florido come quello Spallettiano e proseguire al meglio la sua carriera per affermarsi poi alle pendici del Vesuvio.

Nella sua storia ci sono alcune coincidenze con Piotr Zielinski, sia per ruolo che per la squadra di provenienza ed anche, soprattutto, perché è stato lo stesso Spalletti che a effettuarne questo avvicendamento.

Samardzic è un giocatore fortissimo, è uno Zielinski-Anguissa.

Luciano Spalletti nel post Napoli-Udinese

L’allenatore di Certaldo ha quindi sia inquadrato il giocatore tatticamente, sia dato il suo placet all’operazione. Un po' come accadde per Kim Minjae in estate.

E quindi, dopo l’endorsment di Spalletti e dopo queste ultime indiscrezioni, Samardzic potrebbe percorrere le stesse orme che ha percorso Piotr nell’estate del 2016.

E chissà che non ne possa nascere una bella storia di successo sportivo.