Stamattina all'Auditorium degli scavi di Pompei dalle 9.30 alle 18 sarà possibile accedere, anche per i visitatori del Parco, al IV workshop internazionale, "Pompei: scavi e ricerche in corso".

Sono coinvolte numerose Università e istituti, che hanno in corso campagne di studi in vari luoghi di Pompei: l'Università Federico II di Napoli, l'Austrian Archaeological Institute, Tulane University, Austrian Academy of Sciences, l'IMT Lucca, l'Università di Pisa, l'Université Côte d'Azur, Nice, l'University of Valencia, l'Università L'orientale di Napoli, il Freie Universitat Berlin, l'University of Texas at Austin, l'Università degli studi di Genova, l'Università degli Studi di Torino, l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, l'Institutum Romanum Finlandiae, l'Università di Bologna, Università la Sapienza, Roma.

"Pompei: scavi e ricerche in corso" cosa riserverà il parco

"Pompei è un grande living lab dello scavo, della ricerca e del restauro e abbiamo introdotto il workshop annuale, nel periodo in cui sono presenti molte missioni universitarie italiane e straniere nei nostri siti, per mettere in rete e valorizzare l'enorme patrimonio di conoscenze che cresce ogni giorno grazie ai progetti in corso. È anche un'occasione per scambiarci punti di vista e per aggiornarci sulle novità, in un incontro che sarà aperto anche al pubblico, agli studenti e alle guide. Sarà uno spaccato eccezionale della ricerca a Pompei, luogo propulsivo e centrale nel settore dell'archeologia a livello globale. Pompei, dall'inizio degli scavi nel 1748, è sempre stata una po' la capitale dell'archeologia e noi abbiamo la responsabilità di renderla accessibile e trasparente per tutti", sottolinea il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel che con i suoi saluti darà inizio al workshop.