A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista: “Il Napoli? Non è guarito ma non è neanche morto. Il 4-4-2 va benissimo a patto di sapere dall’inizio a cosa si va in contro. Si deve sapere che salta uno dei tre centrocampisti e probabilmente sarà Lobotka e non Anguissa. I due esterni devono fare molto più campo. Non mi convince moltissimo, però si può provare. Più che altro quando si decide di fare un passaggio di questo tipo bisogna accettare che il Napoli di Sarri e di Spalletti non c’è più, si passa ad un altro tipo di calcio.

I concetti io ancora non li ho capiti, abbiamo già in un certo senso giudicato non adatto alle qualità di questa rosa il 4-4-2 già dai tempi di Benitez. La cosa che abbiamo visto del Napoli in questi anni è una profonda identità calcistica. Una squadra che sapeva sempre cosa fare. Ho visto una partita disordinata di una squadra che non sapeva cosa fare. Se Kvaratskhelia faceva gol all’ultimo secondo, si parlava di un Napoli strepitoso. È diventata una squadra che cerca di improvvisare. Sono abbastanza preoccupato da questo punto di vista. Se facciamo due conti il Napoli è quinto e in questo momento ci sono delle squadre vicine in classifica che hanno margini di crescita. Poi l’Inter è a +7. Le potenzialità del Napoli sono molto superiori a quanto visto fino ad ora e probabilmente di questo si è reso conto anche De Laurentiis che dopo il no di Conte forse non ha avuto intuizioni per sostituire l’allenatore".

https://youtu.be/AerX6_bduG0?si=0euYAf3sk1hhxRR4
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