Due conti della serva, giusto per fare gli impiccioni.

Da quando il Napoli di De Laurentiis è approdato in Europa, annata 2008-09, il Napoli e il Milan hanno partecipato alla Champions League lo stesso numero di volte: 7 (il Napoli vanta anche un'eliminazione ai play-off di qualificazione nell'infausta serata di Bilbao, altrimenti sarebbero state 8). Il numero di partite disputate rispettivamente, se escludiamo i play off appunto sono state rispettivamente 50 e 59 (+ almeno un'altra: il derby di ritorno).

Se andiamo a vedere i risultati di queste partite scopriamo che su 59 impegni i rossoneri hanno ottenuto 18 vittorie, 19 pareggi e 22 sconfitte per un totale di 73 punti: una media di 1.24 punti a partita.

Il Napoli invece in 50 partite ha ottenuto 25 vittorie (il 50%) 12 pareggi e 13 sconfitte, pari 87 punti ed una media di 1.74 a partita, ovvero ben il 40% in più del Milan.

Dunque, se consideriamo il numero totale di partite disputate nello stesso periodo è effettivamente vero che il Milan sembra più abituato al palcoscenico europeo, dato che mediamente gioca 8 partite per Champions: come se arrivasse sempre agli ottavi di finale. Il Napoli invece si attesta a 7 circa, come se un anno arrivasse agli ottavi ed un anno no. Questo però è dovuto anche al fatto che i rossoneri hanno più volte avuto una fascia di sorteggio più vantaggiosa rispetto agli Azzurri e quindi gironi mediamente più semplici.

Se infatti poi andiamo a guardare le vittorie effettivamente ottenute, come descritto, lo scenario si ribalta con gli Azzurri neo Campioni d'Italia che hanno fatto nettamente miglior figura sotto questo punto di vista.

Insomma, se vogliamo davvero seguire la narrazione del DNA, sembra che quest'ultimo fosse più caratteristica della presidenza Berlusconi – quella sì foriera di risultati – piuttosto che del Milan in generale e che Aurelio De Laurentiis possa presto seguire questa strada (ce lo auguriamo tutti naturalmente).

Nel frattempo, vediamo come andrà l'anno prossimo, quando il Napoli per la prima volta partirà come testa di serie mentre il Milan - se si qualifica - si attesterà probabilmente in terza fascia.