Niente Napoli per Danso. Il Lens, attraverso i suoi canali social, annuncia di aver trovato l'accordo per il rinnovo col forte difensore austriaco e lo fa con totale mancanza di stile e l'atteggiamento di chi, probabilmente, non è ancora pronto a reggere la luce dei riflettori quando si calcano certi palcoscenici. Avere in rosa calciatori ambiti da club rinomati dovrebbe essere considerato un vanto, ma a quanto pare i francesi dimostrano di aver vissuto i rumors di mercato - e il conseguente fiume di interazioni attorno al loro tesserato - con un certo disagio.

Un messaggio pungente che non tanto aveva come obiettivo di infliggere un colpo di sciabola al mondo Napoli, ma, più che altro, sembrava diretto agli “esperti di mercato” che davano per imminente il passaggio al club di De Laurentiis. Probabilmente - si presuppone - anche un po’ verso i tifosi azzurri che, come da prassi in questi casi, avranno intasato la direct del calciatore con messaggi di benvenuto. Tutto nella norma del mercato 3.0.

Cosa non ha funzionato in terra d’oltralpe?

Ci ha pensato il DG transalpino a riportare il tono delle dichiarazioni su di un binario consono ad un club professionistico, parlando di lealtà verso il club da parte del ragazzo e attaccamento ai valori della “famiglia”. Nessun accenno dunque all'adolescenziale video proposto dal media manager, col quale il Lens si è fatto più di un nemico a Napoli e in Italia in generale.

Capiamo che in un “paesino”, con meno di quarantamila anime come Lens, trovare un responsabile della comunicazione che non scada in atteggiamenti provinciali sia un'impresa, ma almeno potevano sceglierne uno che aveva passato la pubertà.