Un altro record (europeo) alla portata del Napoli di Spalletti
Alla vigilia della partita più importante della storia europea del Napoli targato ADL, e all'interno di una stagione che ha già visto infranti diversi record, gli Azzurri ne hanno un altro alla portata o, quantomeno, raggiungibile.
La squadra di Luciano Spalletti è difatti già a quota 7 vittorie in Champions League quest'anno. Il record nazionale, con l'attuale formula, è detenuto a pari merito dalla Juventus 2016-17 e dal Milan 2002-2003 con 9 vittorie. Entrambe le squadre quell'anno arrivarono fino alla finalissima, poi persa dalla squadra di Allegri contro il Real Madrid nella celebre finale di Cardiff e vinta invece dai rossoneri di Ancelotti (proprio contro la Juventus) nell'altrettanto famoso atto conclusivo di Manchester. L'Inter di Mourinho del Triplete 2010 si fermò invece a quota 8 vittorie, complice un girone un po' balbettante.
Se invece considerassimo anche le vecchie formule della Champions, allora il primato è detenuto in solitaria dal Milan 1992-93 che quell'anno (trascinata da un fenomenale Marco Van Basten) ottenne ben 10 vittorie tra turni ad eliminazione diretta e girone finale, prima di perdere l'unica partita di quell'annata europea proprio nella finalissima contro l'Olympique Marsiglia. Un primato quasi imbattibile quello dei rossoneri perché quella formula prevedeva al massimo undici partite in totale, a differenza delle tredici attuali.
Il record europeo è invece detenuto, con 11 vittorie, in coabitazione dal Real Madrid del 2013-14 e dal Bayern Monaco che vinse addirittura undici partite su undici nella particolare edizione del 2019-20 (ndr il Bayern quest'anno è a quota 8/8!), quella giocata a cavallo della pandemia da Corona-Virus e che costrinse l'UEFA a giocare i turni dai quarti in poi in partita unica.
Insomma: al Napoli mancherebbero 2 vittorie per eguagliare il primato italiano di Champions League con la formula attuale e 3 se consideriamo anche quella vecchia (Bayern odierno permettendo, che potrebbe ritoccare ancora il primato). Le partite che mancherebbero da qui fino ad Istanbul sono 5. L'impresa è difficilissima – e compierla significherebbe arrivare almeno in semifinale – ma non impossibile.
Tuttavia abbiamo imparato che il Napoli di quest'anno può stupirci. Speriamo continui a farlo fino a giugno, a dispetto degli ultimi pronostici che sembrano darci per sfavoriti.