Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Napoli Centrale. Ha infatti dichiarato: “Mi sembra strano che il sindaco Manfredi, che è persona preparata, continui a parlare del Maradona ed aspetti una mia proposta. Ho già avvisato il sindaco che ho fatto un sopralluogo con l’architetto Zavanella ed altri ingegneri, e poter realizzare le modiche occorrenti andrebbe realizzato uno stadio nello stadio. Qualsiasi tipo di operazione in ogni caso si dovesse portare avanti il Napoli dovrebbe giocare alcuni anni fuori dal Maradona. Con tutto il rispetto che ho per Avellino e Benevento, che hanno stadi belli ma inferiori al Maradona, sarebbe un problema anche perché ci auguriamo di fare l’Europa con continuità.

Il Maradona a “pezzi“ non sarebbe possibile perché non si rispetterebbero le norme sulla sicurezza. La visibilità dello stadio è un grosso problema, andrebbero verticalizzati tutti i settori. Andrebbe quindi costruito uno stadio nuovo nello stadio vecchio e ciò comportorebbe diverse problematiche architetturali.

Vuole la città di Napoli partecipare agli Europei 2032? Questo deve immaginare Manfredi. O vogliamo penalizzare i napoletani portando il Napoli lontano da Napoli?

"Bagnoli ha avuto un trattamento ridicolo da 45 anni, lo Stato finalmente si è interessato grazie ad Invitalia e col ministro Fitto che si è interessato della questione. Il commissario è Manfredi che ha nominato come vice Auricchio ed è iniziata la bonifica. A Bagnoli ci sono circa 250 ettari diviso in cinque lotti. Manfredi vorrebbe mandarmi nella zona del Parco Urbano dove si dovrebbe attendere cinque anni. C’è invece un’ altra zona che è quella del parco dello Sport che ha 35 ettari che terminerà la bonifica nel maggio 2025. C’è una seconda zona da 30 ettari che dovrebbe terminare invece nel giugno 2026. In questi due lotti da 65 ettari è possibile fare tutto: stadio, centro sportivo e centro della Federtennis. Manfredi non capisce che sono un imprenditore e i soldi li metto io, non necessito di soldi pubblici. Il Comune non ha mai fatto lavori allo stadio, la Regione è l’unica che ha fatto i lavori".

Manfredi è molto capace, ma ha un bilancio disastroso e giustamente non può pensare come priorità al Maradona. Il sindaco in una città come Napoli ha tantissimi problemi dovuti a gestioni folli precedenti.

Tra Bagnoli e Piazzale Tecchio non ci sono grosse differenze tra bradisismo e trasporti, si potrebbe fare uno stadio lì assolutamente.

Tra qualche giorno avremo un trilaterale con Fitto e Mattarella e ne sapremo di più. Se poi si vuole penalizzare il calcio a Napoli si dovranno assumere le responsabilitá.

La legge attuale per ottemperare alle esigenze bilancistiche del club lascia liberi di costruire nel commerciale per un impianto sportivo. Per uno stadio operativo tutta la settimana, se viene spostato fuori dalla città di Napoli avrà un’utilizzabilità minore rispetto all’area di Bagnoli.

Negli ultimi 20 anni credo di aver seminato bene, è diventato un simbolo di realizzabilità, noi invece ce l’abbiamo fatta.

Se vogliamo fare i piagnoni nella città più bella del mondo, ne dobbiamo prendere atto. Sono molto fiducioso che si possa fare a Bagnoli.

Non mi va ora di parlare di calcio, quando sarà il momento ne parleremo bene”.


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