Casoria: inaugurato un murale in ricordo di Santo Romano
L'opera è stata realizzata in due giorni dall'artista Alex Shot su un muro di sostegno del cavalcavia che affaccua sul quartiere dove viveva

Ad Arpino, frazione di Casoria, la comunità si è riunita per Santo Romano.
È lì che è nato e cresciuto, ed è In località Cittadella che è stato svelato un murale in suo onore, voluto dal fratello maggiore Tony, tre anni più grande.
I due erano inseparabili e anche l'ultima tragica sera avrebbero dovuto incontrarsi: Santo Romano, 19 anni, è stato ucciso nella notte tra l'1 e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio mentre cercava di placare una lite scoppiata per futili motivi.
Il murale è stato realizzato su un muro di sostegno del cavalcavia che affaccia sul quartiere dove viveva.
La sua inaugurazione, ieri, è stata un momento di raccoglimento, in cui tanti gli hanno reso omaggio.

C'erano il sindaco di Casoria Raffaele Bene, il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Panico, il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli e anche sua madre, la fidanzata, il fratello e gli amici di sempre.
L'opera è stata realizzata in due giorni dall’artista Alex Shot, e ritrae il volto del ragazzo con una dedica che richiama la sua passione per il calcio: "Vedo il pallone calciato che arriva come un fulmine e sono solo nel cielo mentre volo incontro al tiro e voi... trattenete il respiro".
Santo studiava a Ponticelli e giocava a calcio con l'Asd Micri di Volla.
La madre racconta che non vuole fermarsi, che vuole portare il messaggio della non violenza nelle scuole, e lotterà per la certezza della pena anche per i minori.
Con la famiglia ha distribuito adesivi a forma di cuore con la scritta "Santo Vive", in nome della lotta contro la violenza giovanile.