Argomento principale che apre i quotidiani sportivi nella mattina di domenica 22 gennaio 2023 la giornata di serie a in corso, ultima di questo girone d’andata, altro tema è sicuramente la Juventus, con possibili sviluppi giudiziari anche in Europa.
Ad aprire la diciannovesima giornata di A la sfida tra Verona e Lecce, padroni di casa obbligati a vincere per continuare a sperare nella rimonta salvezza, la partita finisce 2-0, in gol Depaoli e Lazovic; in campo anche Fiorentina e Torino, in una sfida dal sapore europeo, infatti dopo il -15 della Juventus la quota punti per raggiungere la Conference League si abbassa notevolmente, dopo una gara di sofferenza la squadra di Juric porta a casa i 3 punti con un gran gol di Miranchuk. Oggi in campo la Roma per tentare di raggiungere la zona Champions, ma il big match di giornata è quello di Torino tra Juventus e Atalanta, gli uomini di Allegri già spalle al muro sono costretti a vincere per dare inizio alla rimonta in Europa.

Anche l’Atalanta, con ambizioni Champions, va a Torino per raggiungere la quarta vittoria consecutiva, clamoroso il dato sui gol segnati, 17 nel solo mese di gennaio.
A prendersi la copertina principale dei giornali sportivi però, è ovviamente la squadra di Spalletti.
Sono 50 i punti del Napoli nel girone d’andata di serie A, dominata e vinta la sfida alla Salernitana, 1 punto nelle ultime quattro per la squadra di Nicola, che nonostante il tifo incessante dell’Arechi, fallisce anche questo appuntamento. La squadra di Spalletti continua a vincere e convincere, quasi annoiando per il dominio visto in campo.
Sono 46 gol in 19 gare (68 stagionali, quarta in Europa), 14 subiti, 58 occasioni chiare da gol (record in Italia) e la migliore, per distacco, differenza reti del campionato, cinque vittorie su sei scontri diretti con la sensazione che diventa sempre più convinzione per cui la vittoria finale dipenda solo dal Napoli.
Numeri impressionanti, superato anche il Napoli di Sarri della stagione 2017/18 (48 punti), solamente due squadre precedentemente hanno chiuso il girone d’andata a 50 punti, la Juventus (2013-14 e 2018-19) e l’Inter (2006-07), in tutti e tre i casi le squadre in questione hanno poi vinto lo scudetto.
I miglioramenti dei singoli sono evidenti, a partire da uno dei nomi più discussi durante l’estate, Alex Meret, in una recente intervista Osimhen lo aveva inserito tra i leader dello spogliatoio, ma Alex sta diventando partita dopo partita un uomo chiave a tutti gli effetti, sono 470 i passaggi effettuati (84% precisione), dato in netta ascesa rispetto alle scorse stagioni e che certifica la grande crescita anche sul piano tecnico.
Uno dei segreti di questa squadra, è sicuramente la verticalità trovata da Spalletti, e tanto merito va dato ai due terzini, Mario Rui e Di Lorenzo stanno giocando ormai con continuità a livelli altissimi, non solo la fase di copertura, ma ad impressionare è la manovra offensiva che passa sempre da loro, sovrapposizioni alle spalle della difesa, scambi rapidi per entrare in mezzo al campo palla al piede e giocare con la mezz’ala che si alza o addirittura con la punta centrale.

Idee (messe in pratica) che hanno sempre caratterizzato le grandi d’Europa, a partire dal Liverpool di Klopp, in cui erano i due terzini a costruire il gioco, non è un caso infatti che oggi il Napoli è considerata l’unica vera squadra europea del nostro calcio.
La continuità però, è fondamentale per raggiungere determinati traguardi, e un aspetto importante per avere continuità è sicuramente la profondità della rosa, il Napoli infatti, dopo un mercato estivo importante da questo punto di vista, ha ricambi validi in ogni ruolo, il dato che in parte lo certifica è relativo alle vittorie senza Kvaratskhelia (7 gol e 7 assist), infatti quando a giocare è stato Elmas, il Napoli ha sempre vinto, col macedone che ha preso parte a 3 gol in quattro gare, altra valida alternativa è rappresentata da Simeone (17 gol lo scorso campionato), ma anche Raspadori, talento che rappresenta un jolly dal punto di vista tattico.
Persino Spalletti, che ha sempre dosato bene le sue dichiarazioni relative allo scudetto, dopo l’ultima partita ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la domanda sulla vittoria finale “Sappiamo che abbiamo un’occasione irripetibile, e ci dobbiamo comportare di conseguenza”.

La parolina magica non viene ancora pronunciata, ma davanti ai fatti è chiara una cosa, il Napoli è la squadra da battere, in Italia e non solo, e la sensazione vista la prima metà di stagione è che sarà molto difficile riuscirci.