David Neres, calciatore del Napoli
David Neres, calciatore del Napoli

C'erano un italiano, un brasiliano e un belga. Matteo Politano, David Neres, Cyril Ngonge.
Tre calciatori per un solo posto. Tre atleti dalle caratteristiche diverse che si contendono e contenderanno una sola maglia da titolare.

Conte - senza Europa - dovrà fare delle scelte difficili

Peccato davvero che ci sia una sola competizione da fare quest'anno, a parte la Coppa Italia, che comunque vive di pochissime partite qualora si arrivasse in fondo. Perché vedere solo 15 minuti a partita di Neres è una gioia per gli occhi, ma anche un cataclisma di enormi proporzioni.

Così come non vedere mai, o quasi, il belga fortemente voluto a gennaio 2024, fresco di convocazione in Nazionale. A favore chiaramente di Politano, a cui vanno i meritati applausi per questo avvio di stagione dove sta facendo delle prestazioni importanti in fase di copertura, soprattutto.

Anche se la sua titolarità irremovibile in queste 7 gare fa storcere il naso a qualcuno. Soprattutto a quelli che, pur riconoscendo le ottime prove dell'esterno ex Inter, non vedono l'ora di ammirare il fortissimo numero 7 acquistato per 30 milioni dal Benfica. Anche nell'ultima gara di campionato prima della sosta, contro il Como, in solo 15 minuti ha segnato un gol di pregevole fattura e ha portato a spasso mezza difesa di Cesc Fabregas.

Dopo aver segnato in coppa Italia col Palermo e aver messo a referto ben 4 assist in altrettante presenze (con minutaggio spicciolo, però). Ci sarebbe anche Ngonge, una sola gara da titolare in coppa coi rosanero e autore di una doppietta in 10 minuti, di cui secondo gol di ottima fattura, e che da adesso vive della forte motivazione per la sua convocazione, insperata fino a questo momento, in nazionale.

Napoli: quante alternative dalla panchina

Bene ha fatto Conte, contro il Como, a sostituire Kvaratskhelia (troppe botte per lui) per Neres. Sono importantissime in questa fase, ma in generale per il prosieguo della stagione, alternative tattiche per dare spazio ad una panchina davvero di livello assoluto. Perché se quello che salta all'occhio sono i tre esterni sopra citati, non possiamo non menzionare Jack Raspadori, il Cholito Simeone e Billy Gilmour, tra gli altri.

Scozzese che ha davanti a sé un calciatore sublime qual è Stanislav Lobotka, che quando è a questi livelli lascia davvero le molliche di pane ai suoi compagni di reparto. Conte deve necessariamente mantenere alta la motivazione e soprattutto la sana competizione tra i ragazzi. In parole povere, deve per forza trovare spazio per questi forti calciatori. Sarebbe un peccato appoggiarsi a titolarissimi nonostante si giochi una volta a settimana. Soprattutto se ti giri, guardi la panchina, e puoi permetterti il lusso di far entrare Neres o Gilmour. 

C'erano un italiano, un brasiliano e un belga. Si racconti di questa favola, in futuro.


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