Atalanta-Napoli, le pagelle: Napoli corsaro a Bergamo
Si è conclusa Atalanta-Napoli, partita valevole per la ventunesima giornata della Serie A 2024-2025. Gli azzurri hanno vinto per 2-3 una gara spettacolare.
Atalanta-Napoli, i voti degli azzurri
Di seguito i voti degli azzurri scesi in campo durante Atalanta-Napoli.
Meret: 7. Nel momento più difficile indossa il mantello: se oggi inizia a cucirsi una certa toppa sulla maglia del Napoli, è anche merito di SuperMeret.
Di Lorenzo: 5,5. Per carità, Lookman è un fenomeno. Ma da uno come lui non t'aspetti che abbocchi ad una finta del genere.
Rrahmani: 7. Amir “The Dream” Rrahmani. E pensare che l'anno scorso era Freddy Krueger…
Juan Jesus: 8. “Peccato per Juan Jesus”, s'è sentito a lungo nel prepartita nel chiacchiericcio frenetico di una tifoseria, quella azzurra, che vive di etichette. "Peccato per Juan Jesus", ora, lo dicono - anche - gli atalantini. Perché sembrava quasi indossasse la numero 4.
Olivera: 6,5. L'indio è tornato e non pare aver dimenticato come presidiare la sua fascia.
Anguissa: 8. Ad oggi, proprio come a febbraio di due anni fa, è arduo per chiunque trovare cinque giocatori che interpretino il SUO ruolo meglio di lui. È diventato anche delicato all'occorrenza, come testimoniato dai due cioccolatini solo da scartare serviti a McTominay e Lukaku.
Lobotka: 6. Conte si sbraccia: il Banco di Napoli non è nella sua giornata migliore. Ma il lavoro in fase difensiva è troppo importante per un'insufficienza.
McTominay: 7,5. Cresce lui, cresce il Napoli. E la cattiveria agonistica con cui aggredisce il pallone indemoniato è esattamente ciò che cerca il suo allenatore.
Politano: 8. A questo Napoli servono i soldati, ben vengano le offerte milionarie: per sognare servon giocatori che hanno i crampi a fine partita, non i mal di pancia che le gare te le fan saltare. (Dall'82' Mazzocchi: SV).
Lukaku: 7,5. Pesante. Bollito. Scarso. Pacco. Superficiale. Abbaglio. Avvilente. Otto.
Otto? Otto gol in campionato. Tre dei quali a Milano, Firenze, Bergamo.
Neres: 7. Come se non fosse uno scontro Scudetto, decide di dar spettacolo culminando con un tacco da brividi che spiana la strada al Napoli per la momentanea rimonta. La sua ascesa è fermata dalle manie di protagonismo di un uomo in rosso. (Dal 73' Spinazzola: 6).
Conte: 9. Giochisti e risultatisti, "A16” e “Papponiani”, credenti e miscredenti: oggi si parla di calcio. E quando si parla di calcio, Antonio Conte insegna e gli altri prendono nota.
Atalanta-Napoli, i voti dei nerazzurri
Di seguito i voti dei nerazzurri in Atalanta-Napoli.
Carnesecchi: 6. Incolpevole.
Djimsiti: 5,5. Parecchio in sofferenza.
Hien: 6,5. Vede il Napoli e giganteggia. Poi se hai il pass per far fallo senza ammonizione è tutto più semplice…
Scalvini: 5,5. Ancora in fase di riconciliazione con il campionato dopo un lungo infortunio, soffre l'esperienza e il mismatch con Lukaku che spinge comodamente a rete. (Dall'84' Brescianini: SV).
Ruggeri: 6. Forse il giocatore meno dotato tecnicamente di questa dea. (Dal 67' Zappacosta: 6).
Ederson: 6. Limitato alla perfezione dal centrocampo azzurro.
De Roon: 6. Chissà cosa posterà sui social oggi.
Bellanova: 6,5. Simbolo degli attacchi ad alta intensità dell'Atalanta, i suoi cross sempre ponderati creano parecchie grane alla retroguardia azzurra.
Samardzic: 6,5. L'uomo tra le linee fa sempre male al Napoli: lui, dal canto suo, si muove sinuoso. (Dal 77' Pasalic: 6).
Lookman: 7. Sembra in ombra. Poi gioca di fino e decide di agganciare il Napoli. I grandi giocatori son così. (Dal 77' Zaniolo: 6).
Retegui: 7,5. C'era chi sosteneva che la Dea giocasse meglio senza. Sarà, ma a quanto pare con lui si parte 1-0. (Dal 67' De Ketelaere: 7).
Gasperini: 6,5. La sua Dea non demerita, lotta e sfiora anche il definitivo 3-2. Ma essere bravi è una cosa, essere i più bravi ne è un'altra.