Il Napoli è chiamato nella trasferta salernitana a rispondere alla clamorosa eliminazione in Coppa Italia per mano della Cremonese, ultima in campionato con 40 punti di differenza dagli azzurri. Una partita sicuramente beffarda che ha lasciato disappunto, ma che di certo non può minimamente scalfire le precedenti 24 partite stagionali tra Serie A e Champions League che hanno visto in entrambi i casi il Napoli al comando.

Gli azzurri sono chiamati da un test sicuramente non semplice poiché impegnati nel derby regionale a Salerno, sfida sentitissima dai supporter granata con un ambiente che sicuramente si prospetterà caldo ed infuocato. Tralasciando però le componenti tecnico-tattiche, il Napoli è chiamato alla vittoria sia per rispondere all’eliminazione di martedì, sia - soprattutto - per entrare nelle grazie di “mamma statistica”

Le grazie di mamma statistica

Dalla stagione 2006-2007, cioè da quando esiste il campionato a 20 squadre, tutte le occasioni in cui una squadra ha chiuso il girone di andata ad almeno 50 punti, la stessa ha poi vinto il campionato; parimenti, quando una squadra ha terminato il girone di andata con (almeno) 9 punti di vantaggio, si è sempre laureata campione d'Italia.

Intendiamoci, il Napoli pure se dovesse uscire dall’Arechi senza una vittoria, avrebbe comunque almeno sei punti di vantaggio dal Milan (che comunque dovrebbe sempre vincere con la Lazio) e una media da scudetto. Tuttavia un eventuale successo in terra salernitana porterebbe anche la statistica dalla sua parte e non sarebbe cosa da poco.

Con un successo a Salerno, infatti, i partenopei chiuderebbero a 50 punti la prima parte di campionato con una proiezione a tripla cifra, che sarebbe qualcosa di clamoroso e sarebbe la terza squadra a chiudere ad almeno 50 punti dopo Juventus, che nella stagione 2018/2019 chiuse a 53 punti, e Inter che chiuse invece a 51 punti il girone di andata della stagione 2020/2021.

Un girone di ritorno "da Milan"

Considerando che quest’anno la quota scudetto potrebbe aggirarsi sui 90 punti (probabilmente anche meno) al Napoli basterebbero 40 punti nelle successive 19 gare per riportare il titolo a casa dopo 33 anni.

40 punti in 19 partite equivalgono sostanzialmente ad un campionato da comoda zona Champions League, identico a quello del Milan fino ad ora, durante il quale i rossoneri si sono potuti permettere il lusso di perdere due partite e pareggiarne cinque in diciassette gare. Mantenendo un ritmo simile, il Napoli arriverebbe comunque a quota 90 che quasi certamente basterebbero per vincere questo campionato.

Quindi vincere a Salerno diventa fondamentale per dare un ulteriore segnale al campionato e dimostrare ancora una volta che questo Napoli è diverso dal passato, che riesce a stare sul pezzo senza sciogliersi nel momento decisivo.

Perché come una madre non abbandonerà mai suo figlio nei momenti di difficoltà, così “mamma statistica” non abbandonerà il Napoli con tutti i dati a suo favore.