Inutile girarci intorno: la cessione di Dusan Vlahovic, col contestuale arrivo di Romelu Lukaku, servirebbe alla Juventus per finanziare la panchina di Massimiliano Allegri.

Nell'ottica di una costretta spending review bianconera, a netto di quella che potrà essere una nuova ricapitalizzazione, la cessione del serbo non rappresenterebbe alcuna scelta tecnica o tattica, ma soltanto finanziaria. Con la sua cessione, la Juventus continuerebbe a poter garantire al suo allenatore i 7 milioni netti annui fino al 2025.

In buona sostanza, il tecnico livornese terrebbe in ostaggio i conti della Juventus che, nella fattispecie, non potendolo esonerare a causa degli elevatissimi costi che dovrebbe sostenere, preferirebbe sacrificare sull'altare di una scelta discutibile dall'inizio uno dei suoi migliori talenti per abbracciare un trentenne reduce da due stagioni con tantissime ombre e pochissime luci.

Se il buongiorno si vede dal mattino, alla Juventus non servirà soltanto Cristiano Giuntoli, ma un vero e proprio miracolo per uscire dall'abisso nel quale Andrea Agnelli ha contribuito a farla capitombolare.