Spazio sul Corriere dello Sport allo studio recentemente condotto dalla UEFA sui rapporti tra i club e le banche, l’analisi fa riferimento al periodo 2019-2022 e il target sono i debiti a lungo termine. Alcuni club per risanare i propri debiti hanno avuto accesso a finanziamenti che hanno portato nel 2022 un incremento del 22%, mentre per quanto riguarda il debito a breve termine abbiamo una riduzione di 495 mln. L’Italia in questa classifica è terza con 1,968 miliardi di euro di debiti, a precederla troviamo la Spagna e l’Inghilterra. Se parliamo di singoli club, il Real Madrid ha fatto registrare un incremento di 917 mln di euro, dietro il Barcellona (768 mln) e il Tottenham (261 mln), in Italia la squadra che in questi ultimi tre anni ha avuto più bisogno di supporti bancari è stata l’Inter (390 mln) che è sesta nella classifica che include tutti i club europei, settima la Roma (271 mln) e ottava la Juventus (223 mln). Come riporta il sito Calcio e Finanza è sempre più difficile per i club risanare il rosso con le banche, infatti con le tasse d’interesse in aumento solo i club sostenuti da asset importanti, con relativi flussi di ricavi dei diritti tv, possono soddisfare i criteri di accessibilità. Inoltre 7 dei primi 20 club in Europa non hanno avuto bisogno di sostegno economico dalle banche, tra queste squadre il Napoli, come confermato in una recente intervista dal presidente Aurelio De Laurentiis.