Formazioni a confronto tra Napoli & Roma 

FORMAZIONE UFFICIALE NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte.

Tutto come previsto tra le fila partenopee, con Olivera, Lobotka e Lukaku dal 1'. McTominay dovrebbe partire da interno sinistro nel classico 4-3-3 di Conte.

FORMAZIONE UFFICIALE ROMA (4-4-1-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; El Shaarawy, Konè, Cristante, Pisilli; Pellegrini; Dovbyk. All. Ranieri.

La prima Roma del nuovo corso di Ranieri scende in campo al Maradona con un 4-4-1-1, con Pellegrini a sostegno di Dovbyk. Solo panchina per Hummels e Dybala, a centrocampo Pisilli preferito a Soulè come esterno alto, con El Shaarawy sull'altra corsia.

Per riprendersi la vetta 

Napoli voglioso di rispondere ai successi di Atalanta, Inter e Fiorentina, in modo da riconquistare la vetta. Sull'altro fronte una Roma obbligata a cambiare marcia dopo una prima parte di campionato assolutamente negativa, come testimoniato dal mesto 12° posto in classifica.

Pre match

Al Maradona risuonano le note dell'inedito di Pino Daniele "Again": un modo ideale per riscaldare l'atmosfera nei minuti che precedono il calcio di inizio.

Riassunto del primo tempo di Napoli-Roma

Si va negli spogliatoi, senza minuto di recupero, contrariamente a quanto era trapelato in un primo istante. 

Il Napoli, come da pronostico, ha cercato di imporre il proprio gioco, sfruttando la qualità di elementi come Kvaratskhelia e le incursioni di McTominay. Tuttavia, la Roma ha saputo difendersi con ordine, adottando un atteggiamento prudente ma efficace, con Ndicka bravo nel neutralizzare Lukaku e nell’evitare che il belga potesse incidere.

Sembra una partita in cui il Napoli sta cercando di scardinare il muro avversario, ma con una manovra a tratti prevedibile. 

La Roma, dal canto suo, è probabilmente soddisfatta di avere concesso poco, attendendo forse un’occasione per colpire in contropiede nella ripresa.

Con una gara ancora aperta, sarà interessante vedere se i giallorossi proveranno ad alzare il baricentro o se il Napoli saprà variare le proprie soluzioni offensive per trovare il gol

Video: Lukaku apre il conto al Napoli ma mostra rispetto per la Roma
Lukaku a segno contro la Roma 

Riassunto del secondo tempo di Napoli-Roma

La vittoria del Napoli, grazie al sigillo dell’ex Lukaku, conferma il carattere e la resilienza della squadra di Antonio Conte, che pur senza brillare sul piano estetico riesce a mantenere il primato solitario. 

È un successo pragmatico, fondato su solidità difensiva e cinismo, due tratti distintivi delle squadre del tecnico salentino. La concorrenza, però, è vicina e agguerrita, con Atalanta, Inter e Fiorentina a premere alle spalle in una corsa al titolo che si preannuncia avvincente e combattuta.

Per la Roma, invece, è notte fonda. Ranieri, alla terza esperienza nella Capitale, si trova a dover ricostruire una squadra in evidente difficoltà, sia fisica che mentale. 

L’errore di Hummels, decisivo nell’azione del gol di Lukaku, sottolinea una difesa ancora poco sicura, mentre il limitato minutaggio concesso a Dybala è un segnale delle difficoltà nella gestione della rosa. Nonostante ciò, c’è tempo per provare a invertire la rotta, ma serviranno interventi chiari e mirati.

L’aspetto forse più interessante del post-partita è l’insoddisfazione di Kvaratskhelia, che al momento della sostituzione non ha nascosto il proprio malumore. Un dettaglio che potrebbe rivelare qualche tensione interna, non insolita nelle squadre allenate da Conte, ma che potrebbe diventare un nodo da sciogliere nelle prossime settimane.

In conclusione, mentre il Napoli conferma la propria forza pur senza incantare, la Roma appare ancora convalescente, con Ranieri chiamato a trovare una cura rapida e incisiva per risalire la classifica. 

La Serie A, intanto, si conferma un torneo equilibrato e appassionante, con una lotta per il titolo che promette spettacolo fino all’ultimo respiro.


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