Edilizia, personale, progettualità con le famiglie per la diffusione di una ‘cultura del nido’: sono queste le tre leve sulle quali agirà l’Amministrazione attraverso il Piano di sviluppo triennale per la scuola. 

L'oggetto di discussione in commissione di Istruzione e famiglie, è stato proprio incentivare lo sviluppo e la riqualificazione degli edifici.

Sono stati Aniello Esposito e Maura Striano i protagonisti di quest'incontro, a cui hanno preso parte anche le istituzioni competenti. L'intero programma ed eventuali aggiornamenti, saranno reperibili dal sito del Comune di Napoli (https://www.comune.napoli.it/home)

Striano ha spiegato che l’Amministrazione non è finora riuscita a raggiungere la soglia del 33% degli aventi diritto prevista dalla normativa europea ( siamo al 10% per gli asili pubblici e al 14% per quelli privati), ma grazie al programma e alle riforme previste dal Piano si punta a migliorare questi dati.

Il programma e le politiche assunzionali

Sono infatti già disponibili le prime due tranches del PNRR, impiegate per la riqualificazione dell’edilizia scolastica, alle quali vanno aggiunte ulteriori risorse di bilancio destinate all’ampliamento e alla rifunzionalizzazione degli edifici. Una buona possibilità di riqualificazione sociale, dopo la mancata intesa per i fondi Fsc per la Campania, dei giorni scorsi (https://www.napolinetwork.com/fondi-fsc-campania-niente-intesa/).

Un investimento che dovrà necessariamente prevedere l'assunzione di ulteriore personale, al fine di completare e garantire la fluidità di ciascun servizio.

"Entro metà luglio partirà il concorso per educatori, da concludersi entro settembre (sono previste solo le prove preselettive e una prova scritta), e si punta allo scorrimento delle graduatorie per coordinatori pedagogici" - sono le parole dell'assessora Striano, che accosterà al Piano di sviluppo, le adeguate politiche assunzionali.

Saranno ben 847 i posti che il Comune di Napoli metterà a disposizione. "Parallelamente all'edilizia dobbiamo già farci trovare pronti con il personale scolastico adeguato. Sarebbe inutile completare strutture che non si possono utilizzare per mancanza di personale" - sono le parole del Presidente Aniello Esposito, che conta di riuscire nel proprio intento.

Una bella notizia per le famiglie

Tra i punti presenti nel programma del Piano, spicca agli occhi dei genitori impegnati con il lavoro anche nel periodo estivo, quello in cui si evince che le scuole resteranno aperte anche nel mese di luglio, grazie al Piano di azione e coesione.

"Ai piccoli viene assicurata una continuità nelle attività educative. Allo scopo di offrire questa opportunità a quanti più bambini e bambine possibili, il servizio sarà garantito in tutti gli asili nido destinatari dei fondi PAC, sia quelli gestiti dal Comune in forma diretta che quelli gestiti in forma indiretta e che, grazie allo stanziamento di risorse deciso dall’Amministrazione, prolungheranno le attività per un periodo di quattro settimane a partire da oggi, primo luglio 2024" - è quanto si legge in una nota del programma.