In ballo ci sono 200 milioni di euro di fondi regionali.

Approvato il decreto Campi Flegrei, per la riqualificazione del territorio che, da mesi, è soggetto a terremoti e disagi sociali.

Diversamente da quanto accade in Italia, dove nelle zone in cui ci sono terremoti finanzia lo Stato, in questo caso per la riqualificazione del territorio c'è bisogno di attingere ai fondi regionali.

Le parole del Presidente De Luca

Dopo il dibattito per la mancata intesa con il Ministro per gli affari Europei, De Luca si espone per il decreto rivolto alla rivitalizzazione sociale del territorio flegreo.

"Ci chiedono 200 milioni anche per altri interventi, i contributi, gli spostamenti delle famiglie dalle abitazioni inagibili. Diciamo che complessivamente, in questo spirito francescano, noi abbiamo preso 1 miliardo e 800 milioni sui 6 miliardi della Regione Campania per fare questi interventi. Ovviamente, avendo concluso a questo punto il concorso anche con i Ministeri, ci aspettiamo che si decidano a firmare l'accordo di coesione" - lo dice il Presidente De Luca sulla pagine Facebook.

"Dal Ministero della Cultura - ha proseguito De Luca - ci è stato chiesto un ulteriore aiuto come Regione Campania per 200 milioni di euro. Fra gli interventi per i quali ci chiedono un aiuto ci sono altri 100 milioni di euro che ci hanno chiesto per il Real Albergo dei Poveri, Palazzo Fuga, palazzo importante e di grande valore storico. Ma io ricordo che l'8 marzo 2023 il sindaco di Napoli e il ministro della Cultura hanno fatto una bella iniziativa pubblica con cui pubblicizzavano questo evento storico perché si stanziava un centinaio di milioni dei fondi Pnrr."

In cosa consiste il decreto?

"Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile e di coesione" - sono queste le direttive previste dal decreto.

Lo scopo principale sarebbe quello di garantire la sicurezza sociale e territoriale all'intera comunità.

Sarà inclusa la partecipazione della Protezione Civile, che già ha stabilito dei piani che serviranno a mantenere l'ordine sul territorio.

Esposto e presente sarà anche il Comune di Napoli, con il sindaco Gaetano Manfredi.