La conferenza di Rudi Garcia alla vigilia di Hellas-Napoli
L’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Napoli, il tecnico francese si è detto deluso dalle tante critiche ricevute:
"Io sono sereno e sono tranquillo. Dico questo perché se rispondo alle vostre domande con carattere, non dite che sono nervoso. Dire che non ho apprezzato il post Fiorentina è dire poco, è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti, così l'ho vissuta. Ma ringrazio i giornalisti e i tifosi che mi hanno sostenuto e incoraggiato. Ho trovato esagerate le critiche e sproporzionate a ciò che è accaduto in campo. Non abbiamo fatto tutto male. La cosa che conta è il mio lavoro con squadra e staff e il mio rapporto coi dirigenti che mi hanno subito sostenuto e l'ha fatto anche De Laurentiis. Ovviamente mi prendo le mie responsabilità, non mi nascondo, ma sono deluso. Pensavo ci fosse con voi un rapporto di collaborazione, ma ora mi sto chiedendo: forse mi sbaglio nel mio atteggiamento? Rifletterò su questa cosa. Ora è importante vincere a Verona".
Parlando del prossimo match degli azzurri, ha poi affrontato il tema infortuni: "Ho fiducia su chi può giocare. Questa rosa ha tre punte centrali. Avete fatto dibattito su Raspadori che considerate punta, quindi ho tre attaccanti. Per fortuna lui e Simeone sono differenti e posso usarli in momenti diversi della partita. Sono tranquillissimo con loro. Cajuste può giocare mezzala ma anche regista e sostituirà Anguissa con carattere e qualità".
Sull’Hellas: "A Verona è tosta, è difficile vincere, ma vogliamo riprendere la marcia interrotta con la Fiorentina. Dovremo essere bravi con o senza palla, il Verona segna e subisce poco ma è complicata da affrontare e avrà il pubblico dalla sua. Ma siamo pronti. Stiamo lavorando mostrando gli avversari su video, per vedere i punti forti, e capire dove spingere per vincere la partita. Oggi torna Olivera, l'ultimo arrivato, ma già ieri abbiamo lavorato bene sul futuro con gli altri nazionali".
Sulla squadra: "Voglio vedere stato d'animo e voglia di vincere più che cose tattiche. Voglio l'atteggiamento giusto da parte di tutti. Sono sicuro saranno motivati ma dobbiamo dimostrarlo tutti insieme. Vogliamo vincere a tutti i costi perché sappiamo che è una partita importante. Come stanno i nazionali? Oltre Osimhen infortunato gli altri erano stanchi ma stanno bene, vale anche per Olivera che sarà stanchissimo ma sta bene. L'importante è che recuperino".
Sul caso scommesse: "Scommesse? Forse un'altra volta, ne avete parlato tanto voi, io preferisco non rispondere, parlo solo del Verona. Non è che non abbia un'opinione ma non voglio parlarne adesso".
Sulla difesa ed il ritorno di Rrahmani: "Rrahmani titolare con Natan? Possibile. Rrahmani ha recuperato, con cautela ha lavorato la scorsa settimana ma poi ha lavorato normalmente. Ormai è tornato, gli manca solo il minutaggio. Può giocare sia con Natan che con Ostigard. E aspetto Juan Jesus che non ha niente di grave".
Sulle reazioni dopo i cambi: "Clima più sereno dopo le reazioni dei giocatori ai cambi? Non è una domanda sul Verona. Dico solo che il tema è stato trattato sia da me che dal presidente".
Un Garcia al veleno chiude la conferenza con una frase ad effetto: "Ora so chi sono i miei amici e chi i miei nemici".