Garcia: “Di Napoli amavo tutto, tranne le interferenze di De Laurentiis”

Garcia e De Laurentiis
Rudi Garcia, allenatore del Belgio, ha rilasciato un’intervista all’Equipe dove ha parlato del Napoli.
Garcia sul perché non potesse parlare prima del Napoli
Perché non potevo parlare prima del Napoli? Ero ancora sotto contratto, avevo una clausola di riservatezza e i miei diritti d’immagine appartenevano ancora al club. In Italia puoi essere esonerato ma restare comunque legato al club. Non c’era alcun accordo finanziario. Sono rimasto sotto contratto fino all’estate del 2024.
Garcia sul rapporto con De Laurentiis

Come mi sentivo con De Laurentiis? Prigioniero… un po’. Esiste un’espressione italiana, il tempo è galantuomo, che può essere tradotta come il tempo ristabilisce la verità e rimette ogni cosa a posto. Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori. Eravamo anche quasi qualificati per gli ottavi di finale della Champions League. Non ho fatto tutto correttamente, ma ero nel giusto. I risultati seguenti dimostrano gli errori commessi dal presidente. Ma di Napoli amavo tutto: la città, lo stadio, i tifosi, la squadra. Tranne l’interferenza del suo presidente”.
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