Napoli e McTominay: cronache di una storia d’amore
E lo scozzese, nato in Inghilterra, fa una cosa inaspettata ma bellissima al tempo stesso: bacia lo stemma del Napoli sulla maglia
Scott McTominay impiega pochissimi secondi per segnare il suo primo gol in maglia azzurra. Il gol del 5 a 0, quindi una rete assolutamente ininfluente. E lo scozzese, nato in Inghilterra, fa una cosa inaspettata ma bellissima al tempo stesso: bacia lo stemma del Napoli sulla maglia.
Il bacio alla maglia: un gesto plateale
Forte, perché tutti lo possano vedere. Un calciatore dalla tempra internazionale, che ha trascorso tutta la sua vita nel club più importante al mondo o giù di lì, compresa la sua infanzia, bacia la maglia del Napoli. Incredibile. Segno tangibile, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, della forza e della riconoscibilità di questo club. Visto con rispetto, serietà, professionalità, credibilità. Tutte peculiarità assolutamente reali e che solo da queste parti non gli vengono riconosciute.
Ssc Napoli: ammirazione e appartenenza
Oltre il Garigliano è ben diversa la storia. A nord del fiume che divide Campania e Lazio, ma anche a sud del Sele, milioni di tifosi sparsi a destra e manca vorrebbero avere un club del genere nel loro cuore. Con buona pace dei soliti noti, di chi sale e scende dal carro, di chi è infelice, di chi è perpetuamente smentito.
Il Napoli si avvia ad essere un top club. Non lo è ancora, o meglio non lo è a livello universale, ma è dannatamente più avanti di quanto si crede. O di quanto fa comodo credere, per non ammettere le mille amenità dette nel passato recente e meno recente.