Dopo il crollo del 22 luglio scorso, in cui un ballatoio della vela Celeste di Scampia ha ceduto, sono state molte le dinamiche territoriali che hanno fatto discutere la comunità, e dopo manifestazioni e diversi piani di riqualificazione, oggi partono finalmente i lavori alle Vele di Scampia.

Sono stati 3 i morti, 12 i feriti e 800 gli sfollati, numeri da capogiro che resteranno dentro i ricordi di tutti coloro i quali hanno partecipato alla rivitalizzazione del territorio: le vele abbattute saranno due, in previsione delle nuove palazzine che potranno ospitare ben 2000 persone.

Il sindaco Gaetano Manfredi aveva già indetto il divieto di accesso alle vele lo scorso 9 agosto, escludendo le persone che, dopo essere state assegnate ad una dimora, dovevano sgomberare gli appartamenti dagli effetti personali.

Da oggi sarà infatti impedito l’accesso alla Vela, per consentire l’avvio dei lavori necessari e indispensabili.

I nuclei familiari interessati, assistiti dal Comune di Napoli in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, stanno completando il recupero dei loro beni dalla struttura.

In questi giorni tutti i servizi comunali coinvolti stanno prestando la massima cura e attenzione, per poter speditamente procedere nell’iter previsto. 

(FanPage)

"Per ripartire Napoli ha bisogno di superare le problematiche che hanno messo la città in ginocchio" - le parole del sindaco lasciano trasparire un forte senso di appartenenza per la città che rappresenta con le idee chiare per la sua riqualificazione.