Ormai ci siamo: tutti i principali divulgatori di mercato si sono allineati. Gabri Veiga al Napoli non è più un sogno di mezza estate.

Il talento classe 2002 sembra ce l’abbia fatta. Il club di De Laurentiis ha trovato l’accordo con il Celta Vigo di Rafa Benitez. Non sarà pagata l’intera clausola da 40 milioni di euro, pare. Ma una cifra che si aggira intorno ai 30 più 6 di bonus e altri dettagli che, a oggi, non sono ancora stati resi pubblici.

Benvenuto tra i Campioni d’Italia, Gabri Veiga

Gabri Veiga approderà nel club campione d’Italia in carica. È il terzo colpo dell’estate 2023, quella che sarà ricordata per il rinnovo di Victor Osimhen a cifre da Premier League, per la querelle Spalletti FIGC e, forse, per il rifiuto di Piotr Zielinski agli arabi. Ma su questo punto manteniamo ancora riserve. Anche perché l’imminente arrivo dello spagnolo stride con quella che fin qui è stata la legge dominante dei calciomercato azzurri: esce uno, entra uno. Salvo rare eccezioni. E Gabri è una di queste.

Un destino che urla, quindi. In questo momento storico, è Veiga ad averci guadagnato di più. Arriva nell’unico top club di fatto della Serie A: vincente, solvente e futuribile. Un club che ingigantisce i talenti ancora acerbi e li restituisce al calcio compiuti. Un patto silente che ha reso il Napoli un giocattolo bellissimo e non rotto come alcuni pregavano fosse, non solo nel resto d’Italia.

Gabri Veiga, la dimostrazione dell’appetibilità del Napoli

Il club di De Laurentiis, in un lasso di tempo breve, è riuscito a posizionarsi in una dimensione europea di primissima seconda fascia. Una realtà capace di attrarre profili che, come priorità di carriera, hanno il campo e non esclusivamente l’effimera ricchezza. Ragazzi che vogliono dare seguito alla passione che li ha spinti a superare ogni ostacolo per diventare pro. Una selezione di gemme che prevede un format preciso: arrivare prima sul giocatore; analizzare la componente familiare e caratteriale; elaborare un piano di crescita condiviso solitamente triennale. Insomma: niente occhi chiusi e abbracciamoci all’algoritmo.

Il talento di Vigo andrà a implementare un reparto di centrocampo tra i più forti, completi e omogenei visti a Napoli. Tra i migliori d’Europa (se Angelo Mangiante vuole). Il cui unico difetto è ora il sovraffollamento. Sono in otto. E se per Gaetano si prospetta un prestito in A - pare l’Empoli - per Demme si mette male, qualora non rinunciasse ai 2,5 milioni di euro del suo ultimo anno di contratto scegliendo di trasferirsi altrove.

In pochi credevano che il Napoli potesse sferrare il colpo dell’estate dopo aver perso 30 milioni, causa rifiuto dell’Arabia da parte di Zilienski (o della moglie o del cane). Invece il club ha voluto dichiarare le sue intenzioni, piazzando un colpo che, più per la portata tecnica, impressiona per forza e determinazione.

Che fortuna, Gabri. Il Napoli ti ha scelto.