Rafa Benitez è intervenuto ai taccuini de 'La Gazzetta dello Sport' per parlare del Napoli che potrete leggere qui su Napoli Network: "Cosa è andato storto, quest'anno? A un certo punto servono spessore ed esperienza. Ecco, gli infortuni dei giocatori chiave diventano troppo condizionanti se la qualità media della rosa non è così elevata. Inoltre, sostituire Spallettisarebbe stato complesso per chiunque, per risultati ed empatia. Il calcio è fatto di cicli? Il punto è che se ogni risultato negativo è paragonato allo scorso anno, i calciatori perdono fiducia e si innesca un circolo vizioso. Nel pari con la Roma si è visto un buon spirito di gruppo e tanta sfortuna".

Il Napoli dovrà scegliere un nuovo tecnico. Quale sarebbe il profilo più adatto?

"Ne occorre uno molto bravo, non necessariamente giovane. Resto sempre dell’idea che ogni tecnico debba essere in grado di pensare il proprio sistema in base alla squadra. Si parte da un’idea e si modella sui giocatori. Non è una questione di 4-3-3 o 3-5-2: i tifosi vogliono vedere intensità, competitività, attaccamento. Sapersi adattare all’avversario va bene, saper imporre il proprio calcio è molto meglio".