Napoli-Cagliari: testa al campionato
Dopo la vittoria contro il Braga, che ha sancito la qualificazione agli ottavi di Champions (lunedì i sorteggi), il Napoli prova a ripartire anche in campionato. E lo fa sfidando il Cagliari al Maradona (inizio ore 18), in un match assolutamente da non fallire.
Mazzarri non dovrebbe cambiare molto rispetto alle ultime partite. Resta aperto il ballottaggio su chi affiancherà Rrahmani in difesa. Ostigard e Juan Jesus non sono al meglio della condizione: il brasiliano sembra il favorito, ma visto che il Cagliari è una squadra che predilige molto per i cross, non è da escludere l'impiego del norvegese ex Genoa che è molto forte sotto il profilo aereo.
Napoli-Cagliari: la condizione atletica
Il preparatore Giuseppe Pondrelli non ha ancora potuto mettere mano in modo incisivo sulla preparazione della squadra. Troppi impegni ravvicinati. A parte qualche seduta più intensa nei primissimi giorni, quando però non erano presenti i Nazionali, si è lavorato con cautela per evitare ulteriori rischi. Pochi carichi di lavoro e sedute incentrate soltanto su rapidità e recupero della brillantezza. Al momento c'è il gruppo dei calciatori più utilizzati che si "allena" giocando le partite vere e proprie, mentre i meno impiegati stanno seguendo un percorso di allenamenti sicuramente più regolare ed idoneo alle prime richieste del nuovo preparatore.
Secondo nostre indiscrezioni, a partire da lunedì (domani ci sarà solo scarico per i titolari) inizierà il vero e proprio lavoro di Pondrelli. Sfruttando la settimana tipo in campionato, da oggi fino a sabato prossimo quando si giocherà con la Roma, con l'infrasettimanale di Coppa Italia dove però Mazzarri cambierà tanti elementi, l'obiettivo dello staff sarà quello di aumentare gradualmente i carichi di lavoro anche per i calciatori più utilizzati. Se il gruppo risponderà bene alle richieste, per le ultime due gare del 2023 contro Roma e Monza, e per le prime del 2024, potremmo vedere un Napoli sicuramente più duraturo dal punto di vista della condizione atletica.
L’analisi degli avversari
Piccolo dubbio sul modulo di gioco da scegliere per mister Claudio Ranieri: 3-4-1-2 o 4-3-1-2. L'ipotesi più accreditata porta alla seconda opzione, mentre in caso di difesa a tre spazio ad Azzi come esterno sinistro a tutta fascia. Probabile formazione: Scuffet tra i pali, Zappa a destra, coppia di centrali Goldaniga-Dossena, Augello a sinistra. Centrocampo a tre Nandez-Prati-Makombou, con Nicolas Viola a fungere da trequartista. Per quanto riguarda i due attaccanti, bisognerà capire se Ranieri opterà per le due punte pesanti (Petagna e Lapadula) o se accanto ad una di queste inserirà un calciatore più rapido e di movimento (scelta tra Lovumbo e Oristanio).
Fase di costruzione: i sardi non amano partire dal basso, ma iniziano la manovra attraverso il rilancio diretto del portiere o l'uscita sui terzini. Il Cagliari sviluppa le proprie azioni offensivi utilizzando molto le corsie laterali e i cross. Un aiuto in fase di costruzione viene fornito dal trequartista Viola che si abbassa sulla zona sinistra di centrocampo. Piede sinistro importante quello dell'ex Benevento, che si occupa anche di calciare angoli e punizioni. In fase di non possesso, invece, marcature uomo su uomo. Viola si piazzerà in marcatura su Lobotka, mentre si profila un bel duello sulla destra tra Zappa e Kvaratskhelia. Il terzino italiano potrebbe essere supportato dalla mezzala destra Nandez per raddoppiare la marcatura sul 77 azzurro. Anche se le ultimissime indiscrezioni parlano di un possibile impiego dell’uruguaiano proprio da terzino destro di ruolo, sempre per provare a limitare le giocate del georgiano. Con il 3+1+2 ospite, la manovra dei ragazzi di Mazzarri potrebbe trovare maggiore spinta sulle corsie esterne, con Natan a sinistra più libero di avanzare e proporsi, come già accaduto contro il Braga. Oltre al solito Di Lorenzo sulla catena di destra.