Stadio Collana: inaugurata la piscina, entro il 2026 il restyling completo
Nei giorni scorsi sono terminati i lavori di ristrutturazione della piscina di via Rossini
Lo Stadio Collana registra un altro passaggio importante per il suo futuro. Sono, infatti, terminati nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione della piscina di via Rossini, chiusa ormai da tantissimo tempo.
Per mostrare il rinnovato volto dell'impianto natatorio dopo gli interventi effettuati, è arrivato direttamente da Roma anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, come già avvenuto nei mesi scorsi per la riapertura delle palestre.
Questa volta non si è trattato, però, di una vera e propria inaugurazione in senso stretto, in quanto sarà necessario attendere almeno un altro mese e mezzo per i collaudi e altri passaggi, prima di riaprire la piscina al pubblico.
"Ringrazio l'impresa che in questi ultimi mesi ha fatto davvero di tutto per portare a compimento questo lavoro. E' un altro step che si aggiunge alle palestre inaugurate, ma non ci fermiamo qui. A breve verrà presentato il progetto definitivo per la ristrutturazione di tutto l'impianto. Quello che mi preme dire è che il Collana è di tutta la città e di tutta la Regione, non solo di un quartiere. Quando sarà completato, alcuni eventi internazionali si potranno svolgere solamente qui. Il Collana attualmente ha migliaia di iscritti. Abbiamo tariffe agevolate, credo le più basse in circolazione. Diamo la possibilità alle fasce deboli di avere accesso gratuito alle attività attraverso i voucher sportivi, che quest'anno sono arrivati a circa 90mila. Inoltre le persone con disabilità hanno l'ingresso gratuito. E stiamo riaprendo anche alle scuole, tanto che il primo liceo entrerà a fare educazione fisica al Collana nei prossimi giorni. Grazie all'aiuto di tutti riporteremo questo impianto allo splendore di una volta, anzi anche meglio. Andiamo avanti su tanti impianti. Il prossimo mese inaugureremo anche il Paladennerlein a Barra. Durante le Universiadi ristrutturammo già la piscina, che poi è stata devastata. Abbiamo completato con i fondi delle Universiadi il palazzetto", ha esordito il direttore generale dell'Arus Flavio De Martino.
"La Regione Campania e il Coni considerano fondamentale il valore educativo e formativo dello sport nella crescita culturare dei nostri giovani e soprattutto per lo sviluppo del territorio. L'impianto sarà aperto a tutti, tanto che noi come Coni facciamo bandi di affidamento di carattere regionale", ha aggiunto il presidente regionale del Coni Sergio Roncelli.
"Ci sono generazioni che non hanno potuto usufruire di questo impianto"
La presidente della V Municipalità Arenella Vomero Clementina Cozzolino ha sottolineato l'importanza della ristrutturazione dello Stadio Collana per tutto il territorio cittadino, non solo per i quartieri collinari: "Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi, perchè questa piscina rappresenta davvero qualcosa di importante per il territorio. Ci sono generazioni che non hanno potuto usufruire di questo impianto e che hanno perso delle opportunità. Oggi è stato fatto un lavoro di eccellenza, per un impianto che è di tutta la città e non solo della municipalità collinare, ma delle scuole, dei ragazzi, delle fasce disagiate, a disposizione di tutto il territorio cittadino. L'impianto è pubblico e non è una cosa da poco, visto che veniamo da una gestione privatistica. Sono molto soddisfatta anche per il protocollo che la V Municipalità ha siglato con l'Arus, che significa stringere una sinergia con il territorio e che può rappresentare un valore aggiunto. Non dimentichiamo anche l'importanza della riqualificazione dell'area esterna, totalmente abbandonata, che rientra nel progetto. Ciò rappresenta un'opportunità per riportare piazza Quattro Giornate ai suoi antichi splendori".
Malagò: "Quello del Collana è un 'case history' che si può esportare anche in altre zone d'Italia"
"Oggi è una giornata di festa. Quando c'è un qualcosa che viene completato e si conclude, per noi è un motivo di grande soddisfazione. Regione Campania e Coni rappresentano enti pubblici, soggetti no profit. Questa sinergia pubblico con pubblico è un 'case history'. Credo sia una formula che si possa replicare anche in altre zone d'Italia con successo. Noi non abbiamo nessun tipo di interesse nel favorire questo o quello. Noi promuoviamo lo sport di base. E' meraviglioso sapere che qui tutti possono venire a fare sport, soprattutto considerando l'epopea di questo impianto in cui è successo di tutto. Il presidente regionale del Coni Roncelli è una garanzia nel coinvolgere il più possibile le federazioni. Anche sul tema della piscina l'idea è che tutte quelle che hanno a che fare con lo spazio acqua, devono avere la loro opportunità per evitare di fare figli e figliastri", ha affermato il presidente del Coni Giovanni Malagò.
De Luca: "Ad aprile la gara per la ristrutturazione di tutto l'impianto, per poi partire con i lavori in estate"
In conclusione, a prendere la parola, è stato il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha parlato nel dettaglio anche dei prossimi passaggi per il futuro del Collana: "In tempi rapidissimi è stato fatto un lavoro eccezionale. Sono stati fatti gli spogliatoi, effettuati gli interventi di consolidamento anti-sismico, tutta la parte di impiantistica idraulica e tecnica, i condizionatori, gli impianti per il filtraggio dell'acqua. Faremo poi il collaudo degli impianti in un mese e mezzo e poi la piscina diventerà pienamente fruibile. Poi partiremo con tutto il lavoro. L'impegno della Regione per lo sport è iniziato con le Universiadi è questo è il prosieguo di quegli interventi. Abbiamo stanziato come Campania 270 milioni di euro con i quali abbiamo rifatto gli impianti. Noi siamo convinti che lo sport sia uno dei canali principali per la socializzazione e l'aggregazione dei giovani, per toglierli dalle strade e trasmettere valori positivi. La Campania è la regione che ha il livello più alto di obesità infantile e anche da questo punto di vista rappresenta qualcosa di straordinario valore. Qui al Collana stiamo andando avanti per pezzi. Abbiamo impiegato 10 anni solo per i ricorsi e controricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, in una guerra di carte bollate. Ma abbiamo avuto la tenacia di andare avanti. In questo momento stiamo facendo il progetto esecutivo per il recupero di tutto l'impianto. Saranno necessari altri passaggi amministrativi, come la conferenza dei servizi. Ma alla fine l'investimento sul Collana sarà di 50 milioni di euro. Noi viviamo in un mondo politico in cui esistono i parlatori e i realizzatori. Noi apparteniamo alla seconda categoria. Questo è un impianto di grande memoria storica e civile. L'obiettivo ultimo che abbiamo è questo: completare ad aprile il lavoro amministrativo con la conferenza dei servizi e il progetto esecutivo, per partire con la gara e cominciare a inizio estate con i lavori di ristrutturazione di tutto l'impianto e per fare i lavori di contorno di riqualificazione delle aree esterne della zona. L'obiettivo, se non ci danno fastidio e ci lasciano lavorare, è quello di completare in un anno e mezzo tutto il lavoro".