Che la Campania non faccia eccezione, tristemente, rispetto alle zone del Sud e delle Isole in cui è negato di fatto l’accesso alle spiagge e al mare libero è un fatto noto, ahinoi. Ed ecco che l’Estate diventa il periodo dell’anno in cui torna ad accendersi lo scontro tra amministrazioni locali e comitati sulle concessioni balneari. E allora accade che a Pozzuoli, città in cui il tema è oggetto di battaglia politica da parecchi anni, il punto torni all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio Comunale.

Concessioni balneari: la proposta di "Pozzuoli Ora!"

Proprio qualche giorno fa, infatti, l’associazione Mare Libero ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la gestione del Demanio da parte del Comune flegreo, accusato dall'associazione di essere colpevole di aver prorogato, con una recente delibera, concessioni ritenute illegittime. E allora ecco che il consigliere di opposizione Riccardo Volpe, esponente del gruppo Pozzuoli Ora!, ha presentato un odg avente ad oggetto alcuni punti che costituiscono la faccia di scontro tra la giunta e i comitati.

Il documento, infatti, proponeva di fare una ricognizione di tutte le aree demaniali per definire l’attuale stato dei luoghi (anche in vista di nuovi bandi per altre concessioni balneari), di verificare preventivamente la liceità urbanistica delle strutture insistenti sul demanio e di ampliare fino al 50% del tratto della costa la porzione di spiagge libere.

Coordinamento Flegreo Mare Libero: "Silenzio assordante delle istituzioni"

L’iniziativa, però, non è andata a buon fine. Scrive, infatti, nel suo comunicato il Coordinamento Flegreo Mare Libero: “Un silenzio assordante da parte di chi governa la città, dopo le premesse in favore delle Spiagge Libere, in un’aula quasi deserta anche per colpa dei consiglieri di opposizione, ad eccezione del proponente”.