Falcone impegnato su McTominay

Si è conclusa Napoli-Lecce al Maradona, partita valevole per la nona giornata della Serie A 2024-2025. Gli azzurri hanno portato a casa una vittoria sofferta per 1-0.

Napoli-Lecce, i voti degli azzurri

Ngonge, Area Napoli

Di seguito i voti degli azzurri scesi in campo durante Napoli-Lecce.

Meret: 7. Tranquilli, è tornato decisivo come prima.

Di Lorenzo: 7. Quando il Napoli soffre, il suo Capitano è sempre in prima linea. Per non perdere la testa sulle decisioni sospette, per mantenere la calma quando si è davanti. E talvolta, per spingerla dentro quando proprio non vuole saperne.

Rrahmani: 6,5. Il quoziente intellettivo di questo centrale è disarmante.

Buongiorno: 6,5. Elegante, come da prassi.

Olivera: 6,5. Partita di scelte ponderate e intelligenti la sua: le chiusure, decisive, lo spingono ben oltre la sufficienza.

Anguissa: 6. Meno onnipresente del solito. 

Gilmour: 6,5. Il ragazzo scuola Chelsea sembra aver preso le misure. E il suo filtrante è per palati fini… (Dal 71' Raspadori: 5,5).

McTominay: 7. La sua testa e la sua grinta: il bandolo della matassa per questa sfida spigolosa risiedeva tutto nello scozzese.

Ngonge: 5. Lezioso e superficiale, gioca al di sotto delle sue possibilità la partita che poteva fungere da trampolino di lancio per la sua stagione. (Dal 57' Politano: 5,5).

Lukaku: 5. Sta diventando un serio problema. (Dall'85' Folorunsho: SV).

Neres: 6. Prova sufficiente, forse timida: ma questa è la normalità alla prima da titolare. E da ancora più valore alle straordinarie cose fatte dal brasiliano finora. (Dal 71' Kvaratskhelia: 6).

Conte: 7,5. Il mister lo sa, riusciamo a cogliere l'inquietudine dei suoi occhi a ogni inquadratura: questa era una partita trappola. E allora via le vesti del manager e dentro quelle dello psicologo, tra le urla d'incoraggiamento e gli applausi a Meret quando, ansiogeno, lo stadio rumoreggia alla sua titubanza su un rilancio. Ancora una volta, il Napoli vince. Senza subire gol. Senza un centravanti in condizione. Senza fermarsi e senza guizzi improvvisi, con ordine e pulizia perché questi non sono i cento metri. Questa è una maratona.

Napoli-Lecce, i voti dei salentini

Luca Gotti sulla panchina del Lecce
Luca Gotti sulla panchina del Lecce

Di seguito i voti dei salentini in Napoli-Lecce.

Falcone: 6,5. Provvidenziale, aveva messo le mani anche sul vantaggio azzurro…

Pelmard: 6,5. Tanta personalità per l'ex Clermont.

Baschirotto: 6,5. Grosso fisicamente, grossa la sua personalità e grossa è pure l'occasione che si crea staccando imperioso: ingestibile.

Gaspar: 7. Ottimo il suo impatto nel campionato italiano.

Dorgu: 6,5. Laterale dalla spiccata propensione offensiva, non disdegna la fase difensiva. Che giocatore interessante.

Coulibaly: 6. Partita di sacrificio. (Dal 77' Rebic: 6).

Ramadani: 6. Lotta sfrenata.

Rafia: 6. Non precisissimo, ma corre parecchio. (Dal 69' Pierret: 6).

Pierotti: 6. Sufficienza risicata, figlia di un buon apporto in fase difensiva. (Dall'83' Oudin: SV).

Krstovic: 6,5. Stacanovista del reparto offensivo giallorosso.

Banda: 6. Definizione di fumoso. Il direttore di gara lo grazia in occasione di un'entrataccia. (Dal 79' Rebic: 6).

Gotti: 6. Una squadra ordinata e compatta, c'è sempre da sudare quando Gotti si presenta al Maradona. Ed è sempre bello vedere una società dare fiducia al proprio allenatore, non capro espiatorio ma centro del progetto.


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