In vista di Verona-Napoli, l’allenatore dell’Hellas Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Quando si parla di futuro, io ho due obiettivi: il primo è quello immediato ed è di salvare la squadra. Per arrivarci sappiamo che servirà tanto lavoro ed umiltà. L’anno scorso è stata fatta un’impresa e quest’anno dobbiamo ripeterci. A lungo termine invece, se avrò la bravura e la fortuna di rimanere qui il più tempo possibile, vorrei alzare il livello di squadra e club. Contribuire quindi perché l’Hellas non lotti solo per la salvezza, ma anche per posizionamenti diversi. Questo è un percorso che dobbiamo però fare tutti insieme, ma è un mio obiettivo personale. 

La squadra è talmente multiculturale che si parla più inglese che italiano. Qualcuno non parla né inglese né italiano ed è ancora più difficile. Coi tifosi e le persone che lavorano qui, invece parlo in veneto. Il Veneto è una delle regioni più belle in assoluto in Italia, ha città fantastiche. Verona è stupenda, porta milioni di turisti ogni anno e dal punto di vista calcistico qui si respira calcio. L’Hellas è sulla bocca di tutti e questo ci dà grande responsabilità e motivazione. 

Dobbiamo avere la mentalità di non partire mai battuti contro nessuno. Non ci possiamo rilassare mai, la Serie A è questa. Sarà bellissimo trovare uno stadio pieno domenica. Se ci dovessimo trovare qui tra un anno, vorrei che l’obiettivo fosse stato raggiunto e che potessimo costruire qualcosa di più”.


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