Sono riusciti a far prevalere la rabbia e l'esasperazione, un gruppo di trenta persone che è riuscito ad ottenere la possibilità di fare ritorno nelle loro abitazioni di Scampia.

Il blitz è scattato stanotte, verso le ore 02:00, quando i carabinieri di Napoli ha dato il permesso di far rientrare circa trenta rifugiati nelle loro abitazioni della Vela Celeste.

 Non è chiaro se si tratti di un gesto dimostrativo, all'insegna dell'esigenza di avere un tetto sulla testa o di un gesto che punta a riprendere possesso di una vela che, bene chiarirlo, andava sgomberata nel 2016.

(La Repubblica)

In questi giorni il Comune di Napoli, insieme al sindaco Manfredi, sta chiarendo il da farsi per la riqualificazione delle Vele. Un gesto che andava anticipato da molti anni e che non andava preso in considerazione solo dopo il crollo.

Restano gli altri centinaia di sfollati, alcuni dei quali, per paura, non si sentono di far ritorno nelle loro abitazioni, definendole non a norma.

"Qua prima si campava, adesso non più" - sono le parole di uno dei passanti ai microfoni dei giornalisti che nelle scorse ore si sono recati sul posto per documentare il da farsi.