Caivano: la ministra Bernini inaugura il polo universitario

È frutto di un lavoro di squadra - sottolinea Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e la Ricerca - anche la realizzazione del Polo universitario a Caivano, in provincia di Napoli, che rientra nel piano straordinario varato dal governo circa un anno e mezzo fa. Il modello Caivano, dice Bernini, a margine dell'inaugurazione della struttura, “deve essere replicato anche senza un decreto ad hoc”. 

“Noi qui ci abbiamo messo 6 milioni come Mur, ma abbiamo messo tanti altri fondi come governo - prosegue Bernini -. Soprattutto ci abbiamo messo il capitale umano e l'impegno delle istituzioni che ci credono fino in fondo”. 

Oggi, il Polo universitario di Caivano, dopo i lavori anche strutturali per circa 2 milioni, ospita due atenei: Parthenope e Vanvitelli, che hanno avviato corsi universitari in Scienze motorie e in Scienze infermieristiche. È dotato di uno spazio verde e un'area studio esterna, di un `Book-bar´, aule che possono ospitare complessivamente fino a 180 studenti. È in corso la realizzazione di un'aula magna. 

“Siamo riusciti a fare cose buone per il territorio, abbiamo portato le scienze motorie dell'università Parthenope, le scienze infermieristiche dell'università Vanvitelli, abbiamo fatto un consorzio fra tutte le università campane - sottolinea la ministra Bernini parlando anche di altre iniziative in programma -. Il Suor Orsola si occuperà del restauro dei monumenti, formeremo tecnici del restauro che sono ancora più ambiti dei restauratori, perché cominciano a lavorare da subito. Ci occuperemo di verde, di un nuovo modo di gestire il verde attraverso l'agricoltura tecnologica”. Si tratta di corsi che possono fornire competenze utili a “ottenere subito un lavoro e che danno un'alternativa di vita - dice ancora Anna Maria Bernini - quello che noi dobbiamo fare è dare ai ragazzi di Caivano e di qualsiasi luogo dove applicheremo questo modello un'immediata alternativa di vita”.