Lo scandalo calcioscommesse è appena esploso. E rischia di allargarsi a macchia d'olio. L'edizione odierna di Repubblica traccia una prima ricostruzione delle indagini e dei sospetti della Procura di Torino: "Ammonizioni sospette, pronostici azzeccati, puntate spropositate: c’è il sospetto che dietro alle scommesse sportive sui siti illegali ci possano essere state anche partite “truccate” tramite accordi tra calciatori sui cartellini da prendere. Vincite facili, insomma, per ripianare perdite ingenti e fagocitanti delle puntate precedenti. Mira adesso alla frode sportiva l’inchiesta della procura di Torino, che segue anche questa pista incrociando dati e risultati dei match con gli accertamenti in corso. Si cercano prove e riscontri anche dalle chat e dai dati contenuti nei telefoni sequestrati ai calciatori: ieri è cominciata l’analisi delle copie forensi di tablet e cellulari che sono state fatte con i sequestri, giovedì, nel blitz a Coverciano".

Più vanno avanti le indagini e più si trovano elementi che lasciano presagire uno scenario ben più ampio del coinvolgimento dei singoli calciatori. Si legge su Repubblica: "Gli accertamenti si stanno allargando a quanti avevano ricevuto “l’invito” a iscriversi sulle piattaforme di gioco clandestine: non solo calciatori, ma in generale tesserati (ad esempio anche arbitri e dirigenti)".


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