Elia Caprile: "Il mio percorso tra Empoli, Napoli e Cagliari"

Il portiere del Cagliari, Elia Caprile, ha rilasciato una lunga intervista a Sport di Più Magazine Veneto, raccontando la sua nuova esperienza con i rossoblù e ripercorrendo alcune tappe significative della sua carriera.
L'approdo a Cagliari
Caprile ha parlato del suo impatto con la Sardegna e con la nuova squadra, sottolineando quanto si trovi bene nel capoluogo isolano:
"Mi sto trovando molto bene. È una terra nuova, che non conoscevo, soprattutto la città. Mi sto trovando benissimo, sia con la città che con i cagliaritani".
L'esordio in Serie A con l'Empoli
Il primo match nella massima serie non è stato semplice per il portiere, che ha ammesso di aver vissuto un inizio in salita:
"La prima partita è stata contro il Verona e non è andata nel migliore dei modi perché abbiamo perso per colpa mia. Quindi diciamo che la mia carriera in A è partita subito in salita. Però come tutte le difficoltà è stato uno step di crescita, che si è concluso con la salvezza all'ultima giornata, all'ultimo minuto contro la Roma. È partita male, ma è finita alla grandissima".
Il passaggio al Napoli
Caprile ha poi parlato della scelta di trasferirsi al Napoli, un'opportunità che ha vissuto con grande entusiasmo:
"È un salto che ho voluto, cercato. Tuttora credo di aver fatto la scelta giusta. Essendo per metà napoletano, andare là è stato un po' un sogno. La città mi è sempre piaciuta, ovviamente viverla tutti i giorni per 6 mesi è diverso rispetto a quando la visitavo da piccolo. Ho trovato poi un gruppo di calciatori top, che si è rivelato anche un gruppo di grandi persone".