Reina, Llorente, Callejon: che tempismo straordinario
Attacco totale al Napoli nel giorno della sfida al Real Madrid. Non è un caso, chiaramente.
Ma si sa, mettere questa piazza sul piede di guerra contro la proprietà è esercizio di stile che trova sempre tanto riscontro in città. Soprattutto se a parlare sono alcuni dei vecchi eroi contemporanei, amanti di selfie con panorama sullo sfondo e cori in note trattorie del centro. Ammaliatori seriali che potrebbero trovare il loro spazio solo in una mentalità ancora troppo fragile.
Ed ecco che ritorna impavido il portierone Pepe Reina, che definisce "dittatore" il proprietario della sua ex squadra e che addirittura preferisce "non parlarne". Che uomo generoso e meraviglioso. Ma quando tutto sembra nell'ordine naturale delle cose, ecco che compare il vecchio re leone di una savana napoletana sconosciuta, capace di lasciare il segno alle pendici del Vesuvio allo stesso modo in cui il sottoscritto lo lascerebbe al Manchester City. L'ariete spagnolo che accusa sempre il nemico numero 1 di aver esonerato Ancelotti (tecnico del Real Madrid, guarda un pó) colpevole di aver difeso i calciatori. Che fratellanza.
E poi arriva pure chi non ti aspetti: José Maria Callejon. Lui si che, a Napoli, il segno l'ha lasciato eccome. La sua accusa è quella di aver voluto concludere diversamente il rapporto coi partenopei e che l'offerta recapitata in quel gennaio pre covid non soddisfava le sue esigenze. E, non contento, avrebbe pure giocato gratis nei mesi di giugno e luglio 2020. Ricordiamo tutti la carriera dell'esterno spagnolo dopo Napoli. Ha guadagnato quanto voleva e ha giocato nei club che voleva. Tutto chiaro, se non fosse che il buon Callejon ha impiegato tre anni e mezzo prima di dire ciò che ha detto. Proprio oggi. Che straordinario tempismo.
Reina, Llorente e Callejon, tre spagnoli contro Aurelio De Laurentiis. Nel giorno di Napoli - Real Madrid. Quanta fantasia in casa blancos. E quanta fantasia dai vecchi eroi. Sinceramente ci aspettiamo molto, molto di più. Come ce lo aspettiamo da questa piazza, sperando che certe dichiarazioni siano cestinate nelle stesso modo in cui arrivano: scientificamente.