Don Peppe Diana: a lui una sala in consiglio regionale
All'inaugurazione presenti tutti i consiglieri regionali oltre al prefetto Michele Di Bari
“Era doveroso che don Giuseppe Diana ci indicasse la strada in questo palazzo che rappresenta il lavoro della politica per le persone, per la gente alla quale don Peppe stringeva le mani e per la Regione tutta”. Così, il presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero che questa mattina ha inaugurato la sala di rappresentanza al pian terreno del palazzo F13 del centro direzionale di Napoli, palazzo del Consiglio considerato nevralgico per le decisioni politiche di tutto il territorio.
Al taglio del nastro ha preso parte il presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha citato le parole che don Antonio Riboldi pronunciò al funerale di don Diana, ucciso la mattina del 19 Marzo del 1994 nella sua chiesa di Casal di Principe, poco prima della messa, dal clan dei Casalesi: “È morto un prete, ma è nato un popolo fu la frase di don Riboldi. Oggi possiamo dire che mai parole più profetiche furono pronunciate”.
“Sono commossa, ringrazio le istituzioni per questo tributo a don Peppe”, ha dichiarato la sorella del sacerdote ucciso 30 anni fa a Casal di Principe, Marisa Diana. “Possa lui dall’alto indicare la via alle persone che lavorano in questo palazzo”, ha concluso. Con lei, anche don Franco Picone, il sacerdote che nella chiesa di San Nicola di Bari a Casale ha sostituito don Peppe dopo la sua morte e una rappresentanza del Comitato Don Diana e di Polis.
Al taglio del nastro presenti tutti i consiglieri regionali, l’eurodeputato Pd Raffaele Topo e le alte cariche istituzionali delle forze dell’ordine e militari oltre che il prefetto di Napoli, Michele di Bari.