Napoli-Empoli: dal Maradona iniziano le sette finali stagionali

Il Corriere del Mezzogiorno prova a fare il punto della situazione in casa Napoli.

Napoli-Empoli: sì dosano le forze per il finale di stagione
La fase finale della stagione impone una gestione attenta delle energie e un costante monitoraggio del recupero fisico, anche in considerazione di assenze pesanti come quelle di Di Lorenzo e Anguissa, fermati per squalifica. Si lavora per recuperare giocatori fondamentali: McTominay è tornato ad allenarsi con il gruppo, Buongiorno alterna le sedute in campo alle terapie per smaltire l’affaticamento muscolare, mentre si attende il pieno recupero di Spinazzola, costretto al forfait nelle ultime due uscite. Non va sottovalutata neppure l’influenza, che ha colpito recentemente sia McTominay che Meret, condizionando le scelte di formazione.
Contro l’Empoli prende il via un nuovo ciclo: sette partite da affrontare contro squadre che occupano posizioni dalla decima in giù. Si prospettano gare complesse sul piano tattico, con avversari orientati soprattutto a chiudere gli spazi, limitare l’iniziativa del Napoli e sfruttare eventuali ripartenze o errori individuali. L’Empoli, in particolare, presenta uno dei peggiori attacchi del campionato – al pari del Venezia – con solo il Lecce, avversario a inizio maggio, capace di segnare meno.
Napoli-Empoli: c’è l’ambizione di vincerle tutte
In questo contesto, Alex Meret ha espresso lo spirito del gruppo in un’intervista a Radio Crc, rilanciando l’ambizione del Napoli: “Dobbiamo affrontare queste ultime sette gare come se fossero finali, concentrandoci su una partita alla volta, con l’obiettivo di vincerle tutte. Il nostro desiderio è quello di inseguire un sogno. L’Inter sta facendo un grande campionato e lascia pochi margini, ma se dovessero commettere qualche passo falso, dovremo essere pronti a cogliere l’opportunità. Vogliamo restare attaccati a loro fino alla fine”.