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Kvaratskhelia, calciatore del Psg
Kvaratskhelia, calciatore del Psg

Dopo la “sentenza Bosman”, l’articolo 17 FIFA, finirà per diventare l’ennesimo strumento a vantaggio dei grandi club. Fino a ora, le cosiddette piccole, potevano contare sulla capacità di valorizzazione del proprio parco giocatori e avevano nel player trading la loro primaria fonte di sostentamento. Oggi rischiano di vedersi scippare i loro migliori talenti a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato, andando in questo modo ad allargare la forbice che li separa dai top club.

Kvara e l’addio al Napoli: Manna parla di ricatto

Giovanni Manna
Giovanni Manna

Non solo i piccoli club, ma anche quelli che, come il Napoli, ambiscono a crescere attraverso principi di sostenibilità finanziaria rischiano di veder ridimensionate le proprie ambizioni, non avendo più nel potere contrattuale un valido alleato.

Siamo assolutamente consapevoli che queste normative nascono per tutelare quei calciatori vittime di atteggiamenti dispotici da parte di alcuni club, ma se quanto riportato da prestigiosi organi di informazione, in riferimento al termine ricatto utilizzato dal DS del Napoli Giovanni Manna, dovesse rivelarsi genuino, sarebbe il caso che chi di competenza intervenga.

Articolo 17: un’arma nucleare a disposizione delle superpotenze

A voler pensar male si potrebbe dire che, dopo aver permesso loro uno sfrenato indebitamento, i grandi club, spaventati da quelle società che oggi hanno una solidità economica tale da mettere in discussione il loro già precario potere di acquisto, avranno l’enorme vantaggio di non dover quasi più “trattare sul prezzo”, ma potranno praticamente imporlo. Facile credere che nessuno vorrà avvalersi di quest’arma. Un po’ come accade con le potenze nucleari. Non c’è la necessità di usare l’atomica, è sufficiente ricordarne l’esistenza.


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