Napoli-Lecce: formazioni e analisi tattica del match
Obiettivo quarta vittoria consecutiva per gli azzurri di mister Antonio Conte
Il Napoli non vuole fermarsi. Obiettivo quarta vittoria consecutiva per gli azzurri di mister Antonio Conte, che affrontano il Lecce allo stadio Maradona (inizio ore 15). Tre punti da conquistare per consolidare il primato in testa alla classifica e tenere a distanza le concorrenti, in attesa del big match tra Inter e Juventus in programma domenica.
Napoli-Lecce: le probabili formazioni
Antonio Conte dovrebbe apportare alcune modifiche alla formazione titolare, tenendo d'occhio anche l'importante incontro di mercoledì contro il Milan. Tra i pali tornerà Meret. Linea difensiva a quattro composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno ed Olivera, ma non si esclude un possibile impiego a sorpresa di Rafa Marin in sostituzione del kosovaro. A centrocampo, il duo Anguissa-Gilmour continuerà a guidare la mediana, con McTominay che supporterà Lukaku in attacco. Sulle fasce si prospettano dei cambi: Kvaratskhelia e Politano potrebbero rifiatare lasciando spazio a Neres e Ngonge. Queste determinate scelte riflettono la necessità di dosare energie e risorse per alcuni singoli calciatori, in vista dell'imminente e fondamentale sfida contro i rossoneri.
Dopo la clamorosa scoppola rimediata contro la Fiorentina (0-6 in casa), mister Gotti dovrebbe abbandonare il 4-4-2, che è risultato devastante contro i viola, per tornare nuovamente al 4-3-3. Senza lo squalificato Gallo, sarà Dorgu ad abbassarsi da terzino sinistro, mentre Pelmard è l'indiziato per sostituire Guilbert sulla fascia destra. La coppia centrale sarà formata da Baschirotto e Gaspar. In mezzo al campo possibile trio Pierret-Coulibaly-Ramadani, invece in attacco Oudin (a destra) e Rebic (a sinistra) dovrebbero agire ai lati dell'unica punta Krstovic.
Napoli-Lecce: Gotti torna al 4-3-3?
Ricerca di equilibrio e compattezza di squadra, questa la ricetta di Gotti in vista della delicata trasferta di Napoli. Il modulo di gioco scelto dal tecnico salentino dovrebbe essere il 4-3-3, che in fase di non possesso diventerebbe 4-5-1, grazie all'abbassamento di Oudin e Rebic ai lati dei tre centrocampisti. Una soluzione per avere una linea più robusta in mezzo al campo e limitare gli spazi agli attacchi azzurri.
Napoli-Lecce: il piano gara di Antonio Conte
Il Napoli, contro il Lecce, dovrà essere bravo a crearsi le combinazioni offensive giuste per affrontare una squadra che si presenterà al Maradona con un atteggiamento prettamente difensivo. La chiave sarà sfruttare i dribbling e la velocità degli esterni offensivi, per cercare di creare superiorità numerica e spazi tra le linee. I calciatori capaci di eseguire giocate e strappi individuali (i vari Neres, Ngonge o Kvara), sia in zone interne che esterne, saranno fondamentali per scardinare il muro giallorosso.
In fase di possesso i ragazzi di Conte varieranno la loro costruzione di gioco a seconda delle caratteristiche dell'avversario e dell'andamento della partita. Billy Gilmour sarà il perno principale nella fase di avvio della manovra: lo scozzese agirà tra i due centrali difensivi (costruzione a 3) e da unico play (costruzione 4+1), mentre Anguissa occuperà una posizione più avanzata e funzionale per gli inserimenti centrali, quando l'esterno destro resterà aperto in fascia. In fase difensiva, invece, gli azzurri adotteranno un approccio sicuramente meno attendista rispetto alle ultime uscite, puntando a recuperare il pallone in alto in modo rapido e più aggressivo.