Napoli - Fiorentina : intrecci scudetto di una sfida mai banale

Domenica alle 15 il Napoli è chiamato a battere la Fiorentina, per ritrovare quella vittoria che manca da ormai cinque turni e confermarsi quale una delle più accreditate rivali dell'Inter capolista, tormentata meno di una settimana fa al Maradona ben più di quanto non dica il risultato. Una sfida, quella ai viola gigliati, mai banale e che negli ultimi 40 anni si lega a tutta una serie di ricordi. Alcuni dolcissimi. Altri talmente amari da aver lasciato cicatrici ancora ben visibili.
Fiorentina e sogni scudetto infranti
La sfida rievoca inevitabilmente allo scudetto perso in albergo dalla truppa di Maurizio Sarri. Gli azzurri dopo aver superato nel turno precedente la Juventus allo Stadium, con un gol allo scadere firmato da Kalidou Koulibaly, caddero sotto i colpi del “Cholito” Simeone, oggi azzurro e autore di una clamorosa tripletta. Quel giorno Sarri a fine partita fece intendere come la sfida fosse stata di fatto indirizzata dal match giocato dai rivali bianconeri la sera precedente. Quello del noto fallo di Pjanic e degli audio del VAR spariti e mai ritrovati.
Anche nel 2022 gli azzurri, allenati da Spalletti, fallirono sempre con la Fiorentina, ma stavolta in casa, il sorpasso ai danni del Milan. I viola, guidati da Vincenzo Italiano, si imposero per 3 a 2 e inaugurarono l'aprile nero che estromise la squadra dalla lotta scudetto, con il successivo pareggio interno con la Roma e l'incredibile rimonta subita al Castellani di Empoli. Fiorentina che già a gennaio aveva eliminato gli azzurri dalla Coppa Italia con un roboante 2-5 a Fuorigrotta.
I Precedenti

Una sfida da sempre equilibrata e che soprattutto negli ultimi anni ha visto non incidere il fattore campo. Il Napoli ha infatti stravinto il turno d'andata al Franchi con un rotondo 0-3. Quella sera il brasiliano Neres, grande assente domenica, fu autore di un gol capolavoro che sbloccò la partita. Chiusa poi dal rigore di Romelu Lukaku e il tris finale di Scott McTominay.
Il primo scudetto e quell'intervista di Diego…
Ma per i nostalgici Napoli - Fiorentina riporterà sempre alle 17:47 del 10 maggio 1987, il giorno del primo storico scudetto. La partita terminò 1 a 1 grazie ai gol di Andrea Carnevale e la punizione di un giovanissimo Roberto Baggio agli esordi. Con quel pari il Napoli si laureò Campione d'Italia e la Fiorentina ottenne la salvezza matematica. Una domenica che cancellò le polemiche della partita di andata, quando Maradona si lasciò andare ai microfoni della Rai a dichiarazioni quanto mai attuali.
"Oggi abbiamo capito che stiamo giocando contro tutti quanti. Oggi abbiamo capito che in campo non stavamo giocando solo con la Fiorentina"
Il Napoli perse a Firenze la sua prima partita stagionale con una direzione di gara piuttosto discutibile. Il contestatissimo arbitro Lanese negò un evidente rigore e annullò una rete agli azzurri, condannandoli alla sconfitta e permettendo all'Inter di agguantarli in testa alla classifica. Dopo quasi 40 anni nulla sembra cambiato e le polemiche arbitrali alimentano un dibattito infinito e dal quale sembra che il calcio non voglia uscire.