L'8 luglio 1994 si tenne a Napoli il vertice del G7, il forum annuale che riunisce i leader delle sette principali economie industrializzate del mondo: Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Questo vertice è stato particolarmente significativo per diverse ragioni:

Contesto politico: Il vertice si è svolto in un periodo di grandi cambiamenti geopolitici.

La Guerra Fredda era finita da pochi anni, e c'era un forte impegno per promuovere la stabilità e la cooperazione internazionale.

La Russia partecipò al vertice come ospite, segnando un passo verso la sua eventuale integrazione nel gruppo, che portò alla creazione del G8 nel 1998.

Economia globale: Il vertice ha affrontato temi cruciali come la globalizzazione, la liberalizzazione del commercio e la stabilità economica.

I leader hanno discusso di politiche economiche coordinate per stimolare la crescita globale e affrontare le sfide economiche dell'epoca.

Ambiente e sviluppo sostenibile: Un tema centrale del vertice è stato l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.

I leader hanno riconosciuto l'importanza di affrontare le questioni ambientali globali, come il cambiamento climatico e la preservazione delle risorse naturali.

Cooperazione internazionale: Il vertice di Napoli ha visto anche discussioni su come rafforzare la cooperazione internazionale su questioni di sicurezza, come il terrorismo e la non proliferazione delle armi nucleari.

Rappresentanti del G7 a Napoli del 1994

Un giorno in cui il mondo scelse Napoli

Da quel giorno la città di Napoli cambiò totalmente su molti punti di vista. Si viveva una crisi economica spaventosa, le grandi industrie erano fuggite dalla città e non circolavano più soldi. In quel periodo si registrò una crescita enorme della malavita organizzata.

Questa città era diventata invivibile, era fondamentalmente ‘sciatta’, non aveva un progetto.

Il futuro della città non era più nelle fabbriche e ma si iniziò a puntare sul terziario e in particolare sul turismo

I napoletani per la prima volta videro nelle tv di tutto il mondo immagini della città come non l’avevano mai vista, in cui si riusciva a riconoscere la bellezza della città.

Divennero simboliche alcune delle immagini più rappresentative, tipo quella in cui Bill Clinton mangia un pezzo di pizza all'antica pizzeria Di Matteo.

Bill Clinton da Di Matteo, 1994