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Tommaso Bianchini, attuale CRO del Napoli
Tommaso Bianchini, attuale CRO del Napoli

La stagione sportiva 2021-2022 sarà ricordata per sempre come quella controversa in cui, al suo primo anno in azzurro, Spalletti era quasi riuscito a vincere lo Scudetto - arrivato poi l'anno successivo. Eppure, all'alba del 2022, c'è stato forse l'acquisto più importante dell'era De Laurentiis: Tommaso Bianchini.

Il percorso che ha portato Bianchini al Napoli

Laureatosi con lode in Economia e Management, ha approfondito le sue competenze con master e specializzazioni in ambito gestionale e finanziario, ponendo l'accento sulla gestione dei ricavi e delle strategie aziendali.

Prima di approdare al Napoli, Bianchini ha lavorato presso la Fiorentina, dove ha iniziato come Business Analyst, per poi diventare responsabile del marketing strategico. Durante i suoi cinque anni a Firenze, ha implementato strategie innovative di brand e ticketing che hanno rafforzato l’immagine del club. Successivamente, ha assunto il ruolo di Sales & Marketing Manager al Venezia FC, contribuendo alla crescita del brand in un periodo di significativa evoluzione per il club.

Tommaso Bianchini alla presentazione di De Cecco come sponsor del Napoli
Bianchini x De Cecco, SSC NAPOLI

Il Ruolo di CRO (Chief Revenue Officer) nel Napoli: le scelte vincenti

Dal suo ingresso nella SSC Napoli, Tommaso Bianchini si è distinto per il suo approccio innovativo alla gestione dei ricavi. Come CRO, è responsabile della definizione e implementazione delle strategie commerciali del club, concentrandosi sull’ottimizzazione delle entrate derivanti da sponsorizzazioni, merchandising e partnership. Sotto la sua guida, il Napoli ha rafforzato la sua presenza sul mercato internazionale, consolidando il proprio brand e attirando investimenti significativi.

Dall'arrivo di Bianchini, i ricavi commerciali del Napoli sono aumentati significativamente, con un incremento annuo del 60%, dimostrando un forte impatto delle strategie di sponsorizzazione e branding sul mercato. Da sottolineare sono le partnership siglate con Amazon, eBay, Armani, Coca-Cola, OneFootball, Konami, EA Sports, Sorare. Per non parlare del passo fatto in avanti per quanto riguarda la comunicazione sui social.

Manca l'ultimo passo: lo stadio

Una lista lunghissima di scelte vincenti che hanno portato il Napoli ad aumentare vertiginosamente il fatturato, arrivando agli attuali 250 milioni strutturali (mai così alto nel ventennio De Laurentiis), in appena due anni. Se questa estate il Napoli ha potuto accontentare (quasi) del tutto Antonio Conte sul mercato, una parte del merito è senz'altro che sua e del suo team.

Aurelio De Laurentiis ha rimesso le chiavi del marketing nelle mani giuste, adesso manca l'ultimo passo per arrivare a colmare il gap con le rivali in Italia e accrescere maggiormente il fatturato e le possibilità: lo stadio di proprietà.


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